Un ricercato ed elegante rigore contraddistingue la Navetta 33 M/Y “Renewal 3”, opera d’arte contemporanea della linea dislocante Navetta Custom Line, varata la scorsa settimana nella Superyacht Yard di Ferretti Group di Ancona.
Caratterizzato dallo scafo bianco con bulbo prodiero, questo superyacht di 33 metri di lunghezza fuori tutto e 7,52 metri di ampiezza garantisce performance ai vertici della categoria per navigabilità e stabilità. Ampi gli spazi a disposizione su tutti i 4 ponti: i grandi saloni del ponte principale e ponte superiore, insieme ai generosi spazi esterni, sono il cuore della convivialità a bordo mentre la suite armatoriale wide body a prua del ponte di coperta e le 4 cabine ospiti nel lower deck garantiscono privacy ed intimità agli ospiti.
Superyacht dall’estetica essenziale e senza tempo, caratterizzato da linee esterne morbide e sinuose, il M/Y “Renewal 3” gioca sul contrasto delle essenze nel design degli interni: il grigio con venature bianche per le pareti e gli arredi, il marrone scuro per il parquet, con metallo satinato e marmo Arabescato Carrara. Gli spazi a bordo sono esaltati da amplissime finestrature su tutti i ponti. La luce naturale invade gli ambienti, in cui gli arredi, per la maggior parte freestanding con elementi in vetro, contribuiscono a dare un senso di leggerezza e trasparenza in una continuità tra interno ed esterno.
L’attenta ricerca dell’interior design è stata curata dall’armatore, di provenienza europea, in collaborazione con lo strategico Custom Line Atelier. Un sapiente mix di eccellenze Made in Italy crea uno stile contemporaneo, espressione del miglior design italiano.
M/Y “Renewal 3”, Custom Line Navetta 33, nasce dalla collaborazione fra il Comitato Strategico di Prodotto e il Dipartimento Engineering di Ferretti Group, che ne ha curato il progetto navale, sviluppato nella progettualità e nella costruzione dal team commessa barca dedicato all’Armatore e composto da tecnici, ingegneri, architetti, maestranze ed artigiani altamente specializzati.
Custom Line prosegue con successo il 2022 portando in mare un nuovo gioiello dell’arte navale italiana pronto a solcare le acque nella prossima stagione estiva.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese