Due giorni all'inizio delle Louis Vuitton Pacific Series e ad Auckland si comincia a fare sul serio. I team più navigati paiono aver trovato le sinergie d'un tempo, mentre i debuttanti hanno ormai raggiunto un livello di preparazione che poco ha da invidiare rispetto a quello di Alinghi e BMW Oracle Racing, gli unici ad aver proseguito l'attività agonistica dalla fine della campagna valenciana ad oggi.
Dopo la sosta di ieri, imposta dall'avversità delle condizioni meteo, Damiani Italia Challenge è tornata ad incrociare nelle acque della Waitemata Bay a bordo degli ACC griffati Emirates Team New Zealand. A condividere gli angusti spazi del box di partenza con l'equipaggio di Vasco Vascotto e Francesco Bruni è stato Team Shosholoza, portato da una nutrita schiera di velisti italiani, capeggiati da Paolo Cian e Tommaso Chieffi.
Sfruttando il favore della situazione meteo - vento tra i 10-15 nodi più teso in corrispondenza della boa di bolina e mare calmo - i due team hanno dato vita a una serie di serrati pre-partenza, seguiti da una regata, durata, in pratica, il tempo di una bolina.
"Ogni giornata trascorsa in mare è molto importante - ha commentato Vasco Vascotto al rientro dalla sessione di allenamento - Mancano due giorni all'inizio delle regate e l'imbuto si stringe sempre più: è normale chiedere a sé stessi e all'equipaggio qualcosa di più ogni volta. Stiamo lavorando bene e sono fiducioso. E' un po' come nelle gare di corsa. Prima dello start c'è il pronti, partenza, via. Oggi siamo al pronti".
"Siamo cresciuti molto nel corso delle ultime settimane - ha aggiunto Alberto Bolzan, responsabile della regolazione del carrello randa - Le manovre ci riescono piuttosto bene e tutto pare andare nel verso giusto. Non sarà facile, perché il livello è altissimo, ma siamo consapevoli di poter dire la nostra".
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat