Prende il via domani, venerdì 30 giugno, alle ore 9:00 con la cerimonia dell’alzabandiera, la ventesima edizione di "Le Vele d'Epoca a Napoli - Trofeo Ventrella". L'evento, che si svolgerà con il patrocinio e la collaborazione dell'Associazione Italiana Vele d'Epoca e della Sezione Velica Marina Militare, presenta una novità: la presenza dei leggendari motoscafi Riva, che già da un paio di giorni colorano il golfo di Napoli per il primo raduno "I Riva nel golfo di Partenope".
Simbolo del lusso e dello star system degli anni Sessanta che conservano il loro fascino senza tempo, i Riva hanno effettuato registrazioni e una sosta in banchina Santa Lucia prima di spostarsi a Capri, presso lo Yacht Club Capri, dove resteranno fino a domenica, tra uscite in mare ed eventi mondani. Il raduno è organizzato da Circolo Savoia e YC Capri, con il patrocinio e la collaborazione della Riva Historical Society e Automotoclub Storico Italiano. I motoscafi arrivano da Italia, Germania e Svizzera; tra gli iscritti Red, Popi, Luciana IV, Ghita II, T.T. Rhea, Mimi, Gordon, Pau, Vittoria III, Ram, Lava, NN, Arriva, Dolce Vita e Tempest II. Il più antico è Popi, un "mimi bluette" costruito nel 1926. Durante il raduno, saranno previste prove di navigazione libera e prove di eleganza.
A Napoli, invece, spazio alle “signore del mare”, scafi interamente in legno e costruiti prima del 1976. Interamente in legno, proprio come i Riva ma a vela e non a motore. Le regate ufficiali inizieranno domani, a metà mattinata, dopo la cerimonia dell'alzabandiera e il briefing meteo. Le emozioni continueranno sabato e domenica con una regata sulle boe e la regata costiera finale, che sarà preceduta dalla parata per eleggere l'equipaggio più elegante. La XX edizione de "Le Vele d'Epoca a Napoli - Trofeo Ventrella" vanta la partecipazione di prestigiose imbarcazioni come Voscià (1959), di Giancarlo Lodigiani, presidente dell'Aive. Crivizza, del 1966, è stata acquistata e messa in mare dal segretario generale dell'Aive, Gigi Rolandi. Il Circolo Savoia sarà rappresentato da Pilgrim del figlio d'arte Emmanuele Dalla Vecchia, mentre la Marina Militare parteciperà con le imbarcazioni Artica II, Penelope e Calypso. Tra le altre imbarcazioni iscritte troviamo Ojalà II, Barbara, Argyll, Mariska, Fiuit e Manitou, appartenuta negli anni Sessanta al presidente americano John Fitzgerald Kennedy.
La manifestazione si concluderà con la cerimonia di premiazione domenica 2 luglio sulla terrazza del Circolo Savoia, dove vele e motoscafi si daranno appuntamento per l'edizione del prossimo anno.
L'evento è reso possibile grazie al supporto di Ventrella, che mette in palio per la prima volta una Coppa perpetua, e Porsche.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
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La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
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Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi