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LEGA NAVALE ITALIANA

Convention annuale della Lega Navale Italiana ad Alghero

Venerdì 22 e sabato 23 maggio si terrà, ad Alghero, l’annuale Assemblea Generale dei Soci della Lega Navale Italiana.

Si tratta di un evento da sempre itinerante attraverso il quale si intende sottolineare, portandolo all’attenzione delle Autorità, delle Istituzioni e dei media nazionali, il cruciale ruolo che l’Associazione riveste ormai da centododici anni nel panorama associazionistico del Paese a beneficio degli amanti del mare e di coloro, soprattutto giovani, che intendono avvicinarvisi ed accedere ai vantaggi che la cultura ed i valori che al mare sono connessi possono offrire.

La scelta sempre diversa della Sede dell’AGS è operata nell’intento di riconoscere e valorizzare il costante impegno che le quasi duecentoquaranta Sezioni e Delegazioni, sparse sul tutto il territorio nazionale compiono localmente per il perseguimento degli scopi statutari.

Venerdì pomeriggio, il Presidente Nazionale, Ammiraglio Marcello De Donno, illustrerà ai delegati rappresentanti dei circa sessantamila Soci della LNI la sua relazione annuale portando alla loro attenzione gli elementi salienti dell’anno appena trascorso dalla Assemblea Generale di Desenzano del Garda, le problematiche emergenti, gli intendimenti e le direttive della Presidenza Nazionale per il triennio 2009-2011. Una sintesi, quindi, dalla quale emergerà la vitalità di una Associazione anziana ma sempre al passo con i tempi.

Il Presidente Nazionale ricorderà che nel 2008 è stato avviato, di concerto con i Ministeri vigilanti, un apposito regolamento di riordino teso in particolare a riaffermare, si spera finalmente in via definitiva, il ruolo istituzionale di Ente Pubblico della LNI in quanto preposto allo svolgimento di funzioni rilevanti e di sicuro interesse collettivo. L’iter legislativo di approvazione del regolamento è quasi concluso e si attende l’emanazione del relativo D.P.R..

Il nuovo Regolamento di Attuazione del Codice della Nautica da Diporto nella parte dedicata alle patenti nautiche e all’insegnamento della navigazione a vela, riconosce alla Lega Navale un ruolo fondamentale.

In sostanza, il Ministero individua nella Lega l’unico “attore” e interlocutore in grado di proporre una formazione di qualità, cui tutte le scuole nautiche devono aspirare.

La Lega Navale nella conferma anche formale, del ruolo che ufficialmente è chiamata a svolgere a favore di un diporto più consapevole e responsabile, è chiamata ancor più a riaffermare il proprio ruolo istituzionale attraverso i titoli di professionalità ed esperienza di cui è dotata, facendo in modo di svolgere attività operativa e formativa tesa a fornire un’informazione, la più corretta e completa possibile e a fare in modo che in particolare i frequentatori dei corsi rimangano da un lato soddisfatti dei nostri insegnamenti, e sappiano poi dall’altro mettersi in mare con una competenza, un senso di responsabilità ed una attitudine mentale di tipo “Socio Lega Navale”.

Per contro, tra le problematiche emergenti sarà portata all’attenzione sia dei Soci sia delle Autorità preposte, la comprovata difficoltà ad incrementare e, talvolta anche a mantenere, le concessioni demaniali pure in presenza di precisi accordi a livello di governi regionali e pur nel riconoscimento di uno status di Ente pubblico preposto a servizi di pubblica utilità.

Per fronteggiare al meglio il prospettarsi di tali difficoltà si conferma indispensabile lavorare sempre più intensamente per legare fortemente la struttura della Lega Navale Italiana al tessuto sociale del territorio, meglio se in cooperazione con le istituzioni locali, ma anche senza, attraverso sinergie con altri organismi socialmente rilevanti.

Il mare è patrimonio di tutti e nessuna istituzione può pensare di impedirne totalmente il godimento, anche nella modalità nautica, alle fasce più deboli economicamente o fisicamente della società.
Per quanto attiene al tesseramento di nuovi Soci, sarà sottolineato come, a fronte di un relativamente modesto incremento numerico, dovuto essenzialmente alla ben nota crisi economica, la determinata e costante azione informativa rivolta ai giovani abbia prodotto i suoi frutti, constatando che i Soci di età compresa fra i 18 e i 25 anni sono aumentati quasi del 6% mentre quelli under 18 sono cresciuti di oltre il 7%.

Motivo di soddisfazione per la Presidenza Nazionale è l’accresciuta efficacia dell’azione di raccordo e cooperazione nei rapporti con le Istituzioni Centrali afferenti ai diversi settori di competenza della LNI. I risultati derivanti da tali rapporti in termini sia normativi che operativi forniranno anche alla Strutture Periferiche di svolgere al meglio la loro funzione di elargitori di pubblici servizi.

Anche con altre Associazioni ed Enti, omologhe per fini statutari, in tutto o in parte, alla LNI sembra essere iniziata una nuova stagione di eccellenti e si spera proficui rapporti di collaborazione; a questo proposito, nei settori della nautica da diporto e dello sport della vela, ad esempio, si sottolinea il Protocollo d’Intesa LNI-FIV-ASSONAUTICA, recentemente siglato a Roma e già portato all’attenzione dei media, finalizzato all’adozione di azioni congiunte da attuare nei confronti delle Autorità Nazionali, Regionali e Comunali ai fini del conseguimento di obbiettivi totalmente condivisi e tali da soddisfare interessi ugualmente comuni.

Infine il Presidente Nazionale, nell’indicare gli indirizzi e le finalità permanenti, gli impegni programmatici e le attività specifiche, ribadirà le linee guida della Lega Navale Italiana che sono:

- Diffondere la cultura del mare;
- Difendere l’ambiente marino;
- Avvicinare i giovani al mare;
- Promuovere la sicurezza in mare;
- Formare diportisti “veri marinai”;
- Promuovere gli sport del mare;
- Incrementare le basi nautiche;
- Certificare la qualità dei servizi;
- Sostenere la Marina e la Guardia Costiera.
- Comunicare e farsi conoscere con tutti gli strumenti disponibili ed accessibili.


22/05/2009 10:46:00 © riproduzione riservata






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