Le veliste azzurre Giulia Conti e Giovanna Micol sono vice-campionesse del mondo della classe olimpica 470 femminile. Giulia e Giovanna hanno vinto alla grande la spettacolare Medal Race, la manche finale tra le top-10 della classifica, con punteggio doppio corsa con 13 nodi di vento, sfiorando l'impresa storica: infatti Erin Maxwell e Isabelle Kinsolving, le statunitensi che le precedevano di 16 punti in classifica, sono partite malissimo e alla prima boa erano penultime. Nel lato di poppa, la coppia USA ha rimontato fino a concludere al 5° posto e assicurarsi così il titolo con una manciata di punti sulle azzurre. Bronzo alle australiane Elise Rechichi e Tessa Parkinson. Solo quarte le formidabili olandesi Marcelin De Koning e Lobke Berkhout, trionfatrici agli ultimi tre mondiali. Da segnalare che l'equipaggio americano neo-iridato non sarà alle Olimpiadi di Pechino 2008 (le regate della vela si disputano a Qingdao), perché ha perso i trials USA a vantaggio della coppia Amanda Clark e Sarah Mergenthaler, qui fuori dalla Medal Race (11°). Giulia Conti, romana 22 anni, è considerata un talento naturale fin dai
primi bordi in Optimist da giovanissima. Ha bruciato le tappe e ha già al suo attivo una partecipazione olimpica ad Atene 2004 con la classe a chiglia Yngling. Ha scelto il 470 perché più adatto alle sue caratteristiche e al suo temperamento agonistisco. Giovanna Micol, triestina 25 anni, ha iniziato
a sua volta con l¹Optimist e ha al suo attivo anche un mondiale a squadre nella classe 420. Da tre anni è a prua di Giulia e da molti mesi la coppia azzurra è in testa alla ranking list internazionale.
"Siamo contente, e allo stesso tempo sappiamo che potevamo fare meglio - ha dichiarato Giulia Conti - Diciamo che abbiamo ulteriori margini di miglioramento. E¹ stato il mondiale che ci aspettavamo, a parte il vento: tutte le avversarie sono agguerrite nell'anno olimpico, e si fanno regate con il coltello tra i denti. Una
situazione nella quale mi trovo a mio agio: siamo venute qui con l'idea di andare bene e ci siamo riuscite. Non è poco considerando che stare davanti è sempre più difficile che stare dietro. Avevamo barca e attrezzatura da vento forte, e invece il vento forte c'è stato un solo giorno. Ora un breve riposo
e poi allenamenti con la barca nuova, quindi il circuito europeo e un paio di raduni a Qingdao, prima di agosto".
A comandare la classifica è Sentinel di Geoff Fargo, alla pari con gli italiani di Strambabpapà di Micheli Paoletti; la coppia di testa ha un solo punto di margine su Dark Horse di Cuyler Morris, a sua volta incalzato da Gamecock di Peter McClennen
Intervista tripla con tre dei migliori "navigatori" italiani, attualmente impegnati nella 52 Superseries: Francesco Mongelli, Andrea Visintini e Bruno Zirilli. Il ruolo del navigatore e la mancanza di giovani leve causata dalla nuova America’s Cup
Dopo la sua messa in riserva lo scorso anno, con il subentro della più moderna LHD Trieste, il governo italiano ha trovato un acquirente interessato: Jakarta
Pari merito fra due dei grandi favoriti dopo la seconda giornata del Sardinia Grand Slam. Stragiotti e Vodisek in scia. Donne: Kampman brilla, Whitehead bene col maestrale
I leader sono Maddalena Spanu e Mathis Ghio. Spanu “Domani sarò più agguerrita delle mie avversarie”. Ghio guarda a domani: “Spero di chiudere tutto con una sola regata”
Nell’ultima giornata della tappa conclusiva, il risultato rimane invariato rispetto a ieri: Sled è campione a Porto Cervo. American Magic Quantum Racing conquista per la settima volta il titolo della 52 SUPER SERIES
La 56ª edizione della Solitaire du Figaro Paprec si è conclusa con un epilogo memorabile: Alexis Loison, a bordo di Groupe REEL, ha finalmente conquistato il suo primo titolo assoluto dopo ben 19 partecipazioni
Nefeli per la Germania (Overall) e Zhik Race Team per la Gran Bretagna (Corinthian) sono i nuovi Campioni del Mondo Melges 24
Sardinia Sailing Cup, Oro per Italia e Francia. Spanu e Ghio, vincono il primo mondiale assoluto Formula Wing World Championships
La barca thailandese vince l'unica prova di giornata dopo una bella lotta con i turchi di Provezza (nella foto di Max Ranchi). Consegnato il Trofeo challenge perpetuo in memoria di Matteo Auguadro