A partire dalla stagione 2013 il Centro Velico Caprera entra ufficialmente nel network AFC (Alimentazione Fuori Casa, progetto promosso dall’Associazione Italiana Celiachia), mentre a breve è previsto l’ingresso anche per la sede di Lerici. Il Centro garantisce pasti senza glutine a tutti i celiaci partecipanti ai suoi corsi stanziali in base.
Per la settimana dal 14 al 21 Settembre 2013, il Centro Velico Caprera sta organizzando un corso di iniziazione alla vela (livello 1A) interamente dedicato al “senza glutine”: in quella occasione, uno degli insediamenti della base di Caprera sarà riservato al corso e saranno preparate unicamente pietanze senza glutine. Non ci sono limiti di età e potranno partecipare anche persone non celiache che lo vorranno.
Il Centro Velico Caprera si apre anche agli stranieri lanciando inoltre i corsi in lingua inglese, aperti anche agli italiani desiderosi di imparare l’inglese nautico.
I corsi in inglese hanno due date già previste: 21-28 settembre e 5-12 ottobre. Sono corsi di iniziazione alla vela che prevedono la navigazione in cabinato nell’Arcipelago della Maddalena. Sono tenuti in inglese da qualificati istruttori.
Centro Velico Caprera
Fondato nel 1967, il Centro Velico Caprera è una scuola di vela e di mare. Scopo del Centro Velico Caprera è creare, attraverso la pratica della vela, una educazione marinara ispirata alle tradizioni della Marineria Italiana. Fu creato infatti per iniziativa della Lega Navale Italiana/Sezione di Milano e del Touring Club Italiano, con il patrocinio della Marina Militare che concesse in uso l’insediamento alla Sezione di Milano della Lega Navale Italiana.
Gli allievi che lo hanno frequentato sono stati più di 90.000.
Il CVC è una scuola dove si impara ad affrontare la vita in mare in modo semplice e diretto. La vita alla scuola è infatti organizzata come la vita a bordo: la partecipazione ai corsi richiede entusiasmo, spirito di adattamento, disponibilità e capacità di convivenza. I corsi del CVC sono appositamente studiati per rispondere alle esigenze dell’allievo senza esperienza fino ai corsi più avanzati, dai corsi “iniziazione” ai corsi “perfezionamento” e “precrociera”, fino ai corsi “crociera” e “altura”.
I corsi si svolgono presso la base nautica di Caprera, ed hanno una durata settimanale, quindicinale o week-end. Il CVC rappresenta un “unicum” tra le scuole vela per impostazione e storia. Non una vacanza pura e semplice né un classico momento di addestramento sportivo ma un’esperienza a tutto tondo.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi