Audi nasce ufficialmente il 16 luglio del 1909 nella Bassa Sassonia, grazie all’intuito del ‘pioniere’ dell’industria automobilistica tedesca, August Horch, il quale mette su una piccola azienda a Zwickau.
Il nome di Horch era utilizzato dalla compagnia che aveva appena lasciato; in seguito Horch decide di tradurre in latino il suo cognome: da Audire, che significa appunto "ascolta"come il tedesco "horch", nasce così il marchio Audi che tutti conosciamo.
Uno dei punti di forza del Gruppo è la capacità di innovarsi continuamente, testando nuove strade, investendo nella ricerca e nello sviluppo. E questa filosofia ha origini antiche: Hoch, infatti, è stato il primo ad usare in Germania l’alluminio per i motori della macchine.
Ovviamente, i risultati sportivi spinsero il Gruppo verso la notorietà internazionale: un’auto di Horch vinse nel 1906 la ‘Herkomer Cup’, all’epoca la più difficile gara su lunga distanza, mentre Audi si aggiudicò i rally ‘Austrian Alpine’ nel 1912, 1913 e 1914.
I quattro cerchi simbolo del marchio vengono ‘adottati’ nel 1932 e simboleggiamo l’unione di quattro marchi, Audi, DKW, Horch e Wanderer che formano l’Auto Union GmbH. Con l’occupazione sovietica lo stabilimento in Sassonia viene smantellato e si ricostruisce in Bavaria ed esattamente a Ingolsdadt, dove sorgerà uno stabilimento con i quattro cerchi.
Audi, da sempre associato ai grandi eventi sportivi internazionali, decide l’anno scorso di affiancare il Circuito della MedCup come sponsor principale.
Lothar Korn, Responsabile Marketing e Comunicazioni di AUDI AG spiega: “L’impegno di Audi nei confronti delle grandi manifestazioni sportive è di lunga data e fa parte della filosofia della nostra compagnia. Quest’anno poi, ci teniamo particolarmente per festeggiare il centenario del Gruppo e la vela è per noi molto importante. La combinazione di materiali all’avanguardia, di competizione sportiva ad altissimi livelli, di lavoro di squadra e di capacità umane, rende questo sport molto vicino ai valori Audi. Il Circuito Audi MedCup, in particolare, regala ai fan e ai partecipanti uno spettacolo interessantissimo, sia in mare sia a terra, grazie alle innumerevoli attività correlate”.
Ignacio Triay, uno dei fondatori del Circuito Audi MedCup si unisce ai festeggiamenti: “Avere a fianco un partner come Audi, che porta in ‘dote’ la sua centenaria esperienza sul mercato, la sua tecnologia e la sua filosofia produttiva, sempre tesa allo sviluppo costante, è un grande onore per noi e per tutto il Circuito MedCup. Quindi, tanti auguri Audi e cento di questi giorni!”.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione