L’ottava tappa di Verde come Vela è iniziata sotto i migliori auspici nel capoluogo del sud della Sardegna. In una bella giornata di sole, il team di Mowgli, il Class 40 timonato da Marco Nannini che sta svolgendo una crociera-documentario nel Tirreno, promossa dalla rete d’impresa Boat Ecology, ha infatti incontrato presso lo Yacht Club di Cagliari la stampa e i soci del club per parlare di vela e di educazione ambientale. Margherita Frau, membro del consiglio direttivo dello Ycc e della Fiv regionale, ha introdotto l’argomento e presentato ai partecipanti l’iniziativa che ha intrapreso Verde come Vela dal 15 di luglio. Poi Marco Nannini ha parlato delle sue esperienze di velista d’altura e di com’è possibile navigare riducendo al massimo l’impatto sull’ambiente. Alberto Buogo e Sebastiano Moise di Boat Ecology poi hanno raccontato come è possibile navigare consapevolmente rispettando l’ambiente che ci ospita e fornito i dati energetici rilevati dalle tecnologie di bordo durante le tappe di questo “viaggio green” (i dati sono stati poi moltiplicati per 104.738, ossia il numero di imbarcazioni che mediamente transitano ogni anno nel Mediterraneo a significare quanto un singolo contributo sia positivo sull’ambiente soprattutto se paragonato al numero di unità che navigano nel mare). Durante l’incontro-dibattito si è parlato anche della responsabilità dei porti che devono essere più competitivi sul mercato con una migliore gestione dei costi e dotando le strutture di più tecnologie ecocompatibili. Alla conferenza ha partecipato anche Matteo Bartolomeo, presidente di Avanzi, società capofila della rete d’impresa di Boat Ecology e Andrea Bavestrelli, dirigente di Montana SpA (società anch’essa della rete). Intervento importante è stato anche quello dell'ingegner Andrea Ritossa della società di ingegneria Martech srl di Cagliari, che ha presentato il progetto di un nuovo marina ecosostenibile ad Orosei (al quale Boat Ecology ha contribuito stilando le linee guida per la sostenibilità durante la fase preliminare di realizzazione). Si tratta di un progetto innovativo che si basa sull'integrazione tra attività ittica, nautica da diporto, turismo ecosostenibile, e che coinvolge l’intero territorio.
«L’idea», ha spiegato Andrea Ritossa, «prevede un mercato a Km Zero di prodotti locali e di pescato, fonti rinnovabili per l'autoproduzione di energia dedicata al porto, una flotta di barche green che possono produrre energia grazie alle fonti rinnovabili (esattamente come Mowgli) e cederla al porto. Ma non è tutto. A completamento del progetto, sono previsti mezzi elettrici messi a disposizione e da noleggiare al fine di incentivare la conoscenza dell'entroterra sino al parco del Gennargentu».
Il team di Boat Ecology si è dichiarato particolarmente soddisfatto di questo evento organizzato presso la bella sede dello Yacht Club di Cagliari.
«Siamo stati colpiti dall’entusiasmo e dalla grande partecipazione del pubblico intervenuto a questo incontro», dice Alberto Buogo, responsabile dell’iniziativa. «Cagliari che è sede di eccellenze in campo velico, si è rivelata una tappa positiva del nostro viaggio. Desideriamo ringraziare in modo particolare Margherita Frau, del consiglio direttivo dello Ycc e della Fiv regionale, Anna Scanu, istruttrice della scuola vela, e il Comandante di Vascello Massimiliano Molinas per tutto il supporto logistico offerto all’iniziativa di Verde come Vela».
La mattinata è stata conclusa con una lezione a terra ai ragazzi della scuola vela: Marco Nannini ha raccontato loro la sua personale esperienza illustrandola anche con foto e video.
Nel pomeriggio il team di Verde come Vela ha visitato la base altamente tecnologia di Luna Rossa, dove si è trasferito un entourage di circa 300 persone. «Una testimonianza delle eccellenze di cui gode Cagliari, insieme ad Andrea Mura, navigatore solitario di fama internazionale, che si sta preparando per tentare lo storico bis alla prossima Route du Rhum, in partenza a novembre da St. Malò; il suo veloce Open 50 Vento di Sardegna è proprio ormeggiata al fianco di Mowgli», ha precisato Alberto Buogo.
Domani, per la giornata conclusiva di questo viaggio a tappe, sono previste uscite in mare e lezioni per gli allievi della scuola vela con Anna Scanu, Margehrita Frau e naturalmente Marco Nannini: i ragazzi potranno così vedere e sperimentare in prima persona una navigazione con una barca ecocompatibile al fianco di un grande velista.
Venerdì 1 agosto Mowgli e il suo team faranno ritorno in continente, puntando la prua direttamente su Marina del Fezzano e percorrendo 330 miglia anche in notturna.
Si ricorda che il Class 40 di Verde come Vela per produrre energia usa la luce del sole, la forza del vento e dell'acqua del mare usando il sistema eolico, l’idrogeneratore e i pannelli fotovoltaici.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
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La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
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