In mare bisogna aspettare l’ultimo momento prima di dichiarare vittoria e questo è un atteggiamento ricorrente tra i marinai che non gioiscono mai prima che il traguardo non sia stato raggiunto. Tutti hanno in memoria stupide storie di incidenti che si verificano mentre la corsa sembra finita. Cautela e superstizione formano un cocktail immateriale che vede i potenziali vincitori restare assolutamente riservati mentre tutti tentano di incensarli anticipatamente. L'atteggiamento di Bernard Stamm nel contatto radio di questa mattina è stato tutto improntato a questa legittima scaramanzia. "Abbiamo avuto alcuni importanti problemi tecnici in questo giro del mondo. Abbiamo ancora un albero, una chiglia, i due timoni e nessun buco nello scafo, ma ci sono stati problemi molto fastidiosi come la rotaia dell'albero che si è strappata, nessuna informazione sul vento per mezzo giro del mondo, abbiamo perso una vela importante subito, ma potrei elencarne ancora qualcuno. Ancora adesso abbiamo dei problemi con i nostri ganci e le nostre drizze. Per mettere il genoa bisogna salire in testa d'albero, ed è una vela che è utile nel Mediterraneo. Non so se abbiamo trascorso una giornata senza problemi. Non abbiamo avuto problemi strutturali, e più o meno siamo riusciti ad andare aventi anche con questi problemi. Siamo stati fortunati a trovare zone di transizione con relativamente poco mare e anche nel Pacifico quando abbiamo riattaccato la rotaia dell’albero per poter tirar su di nuovo la randa. Non è stata certo una lunga passeggiata tranquilla”.
L’appuntamento con il traguardo di Barcellona è stimato per domani alle 14:00. Nel frattempo Bernard Stamm e Jen Le Cam, faranno una cosa sola: navigheranno come sanno fare senza perdere nemmeno per un secondo la loro concentrazione.
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
Spirit of Nerina (ORC A-B), Sease (ORC C) e Ariarace (Rating FIV). Sono questi gli equipaggi che festeggiano al termine della prima manche del 50° Campionato Invernale del Tigullio
Dal 12 al 20 dicembre 2025 la Marina de Vilamoura, in Portogallo, è teatro dei Youth Sailing World Championships 2025, l’evento iridato giovanile che mette a confronto i migliori talenti velici under 19 di tutto il mondo
L'equipaggio capitanato da Alexia Barrier e Dee Caffari dopo un rallentamento per un guasto meccanico viaggia spedito verso il Capo di Buona Speranza
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
Sua Maestà la Regina Suthida di Thailandia scenderà in acqua insieme al Team Thailandia per le regate della Star Sailors League
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya