Si è dimostrata ancora una volta vincente l’abbinata ASSOMARINAS-ADAC (l’associazione che annovera ben 17 milioni e 200 mila iscritti tra automobilisti e armatori) per presentare, nel corso dell’annuale conferenza stampa nell’ ambito del Salone Nautico Internazionale di Duesseldorf, le “novità” della portualità turistica italiana. Ha infatti stupito stampa e operatori presenti la grande mole di investimenti privati che ancora, malgrado questo particolare momento di crisi economica, animano il settore della portualità turistica in Italia.
Un’attenta platea di giornalisti internazionali e di organizzazioni come la maltese Camper & Nicholson e l’Associazione Catalana dei porti turistici, ha registrato il crescente interesse dell’utenza tedesca per le coste adriatiche e tirreniche con particolare riguardo per quelle nuove destinazioni meridionali mete sempre più strategiche per quella flotta nord europea oggi in fuga dalla costa tunisina e da quelle del nord Africa.
Particolarmente appetibili nell’offerta italiana di ormeggi non solo l’elevata qualità dei servizi e delle attrezzature nautiche (per esempio quella dei travel lift di portata sempre più elevata) ma – come ha affermato il presidente dell’ADAC Max Stich – “Il rapporto qualità-prezzo oggi divenuto competitivo rispetto ai concorrenti porti croati che – sempre secondo l’ADAC – sono oggi i più costosi d’Europa”.
“La nostra presenza al BOOT 2011 di Duesseldorf – dichiara il presidente di ASSOMARINAS Roberto Perocchio – in un momento di diffuso, riconosciuto ottimismo per la sorprendente crescita economica della Germania (3,8% il PIL) sembra aver colto nel segno per aver presentato le nostre “novità” proprio in una fase in cui migliaia di escursionisti nautici tedeschi stanno nuovamente programmando vacanze nautiche di lungo raggio nel Mediterraneo dopo circa 2 anni di pressoché totale “astinenza”.
Grandi protagonisti alla kermesse di Duesseldorf i progetti innovativi sia dal punto di vista finanziario che da quello ambientale in corso di realizzazione o
di avviamento dei porti presentati nel corso della press-conference : Marina di Cicerone di Formia (LT), Marina Lobra di Massa Lubrense (NA), Marina D’Arechi (SA), Marina di Cala del Sole di Licata (AG),Marina di Ragusa (RG), Marinagri (MT), Vento di Venezia all’isola della Certosa con Marina Santelena nel centro storico della Città lagunare.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato