Una gran bella regata, difficile e appassionante, l'Arcipelago 650, esordio stagionale per la classe Mini 650 in Italia, ospitata dalla Marina e dal Club Nautico di Scarlino. 160 miglia rese assai interessanti sia dal percorso, che comprendeva il periplo dell'Arcipelago Toscano con passaggi da Capraia, Elba a sinistra, Giglio a sinistra, Giannutri, che dalle condizioni meteo, con un robusto Maestrale fino a 25 nodi che nella giornata di sabato ha impegnato non poco gli equipaggi prima in velocissime planate e poi in una dura bolina per risalire la costa maremmana fino all'arrivo davanti alla Marina di Scarlino, dove i primi sono giunti alle 4:30 di domenica 5 aprile, dopo circa 40 ore di navigazione.
E il primo è stato proprio l'equipaggio di casa, quello di Dagadà del maremmano Simone Gesi (LNI Follonica e istruttore di vela presso il CN Scarlino) che, con il suo co-equipier Giorgio Tacchi, ha dato vita a un lungo, tecnico e appassionante duello con Prysmian Ugo Mursia Editore del fiorentino Giancarlo Pedote (con lui Piero Burresi).
Gesi, supportato nella sua campagna Mini Transat, dalla Marina di Scarlino, Eurovinil, Avanande e Tartana era partito meglio di tutti alle 13 di venerdì, con una brezza sui 7 nodi da Libeccio, ed era rimasto in testa fino a Piombino, quando Pedote si è pian piano avvicinato dando vita a un lungo ingaggio che l'ha portato in testa. La fase decisiva dopo il passaggio da Giannutri, raggiunta nel pomeriggio di sabato. Gesi ha scelto una rotta sotto costa, risalendo la costa maremmana da Talamone fino a Punta Ala con continui bordi a poca distanza da terra, in modo da evitare il più possibile le onde formate provocate dal forte Maestrale. A Punta Ala, alle due di notte di domenica, Dagadà aveva ormai un quarto d'ora di vantaggio su Prysmian, margine che ha mantenuto fino all'arrivo alla Marina di Scarlino. Terzo, staccato di circa un'ora, è stato Penelope di Susanne Beyer e Piero Platone. Quarto Ma Vie Il Frangente di Andrea Farina e Daniel Valli, primo dei prototipi con il suo albero alare privo di crocette. Seguono Monster (Lusso), Jamin-A (Renella), New (Parrocchetti), Adreanalina (Iacopini) e lo spagnolo Oceanzero (Perez).
La regata era valida ai fini della qualificazione per poter disputare la Minitransat, la celebre regata transatlantica in solitario che si terrà nel settembre 2009. La Transat 6.50 si corre, su Mini di sei metri e mezzo, con partenza dal Porto di La Rochelle e arrivo a Salvador de Bahia in Brasile, con una sola tappa a Puerto Calero (Lanzarote, isole Canarie).
Simone Gesi con Dagadà e Giancarlo Pedote con Prysmian sono apparsi veloci e preparati e la loro campagna per la MiniTransat proseguirà ora con il Gran Premio d'Italia, regata di 550 miglia organizzata dallo Yacht Club Italiano tra Genova, la Caletta (Sardegna), Giannutri e di nuovo Genova, prevista alla fine di aprile.
Da segnalare anche l'avaria a una delle 10 barche partecipanti, Yak, che non aveva dato notizie via radio agli appuntamenti obbligatori previsti dall'organizzazione e non era stata più vista dagli altri concorrenti e dagli yacht in assistenza alla regata dopo il passaggio da Capraia. Il Comitato Organizzatore e la Marina di Scarlino hanno subito contattato le Autorità Marittime Compartimento Marittimo di Livorno che si è coordinato con le autorità di Piombino, Castiglione della Pescaia e Porto Santo Stefano. In mancanza di notizie certe, dopo aver ricevuto l'autorizzazione da Comparare Livorno, un mezzo veloce della Marina di Scarlino condotto dal direttore del Marina Filippo Soffici, è salpato all'una di notte della domenica, riuscendo poi a localizzare lo scafo al largo di Marina di Grosseto, dove stava procedendo con velatura ridotta. L'equipaggio ha poi riferito di problemi alla radio e di un'avaria all'albero. Lo scafo è stato trainato in sicurezza fino alla Marina di Scarlino, dove è giunto alla 4 del mattino. Il Comitato Organizzatore ringrazia la Guardia Costiera per l'assistenza ricevuta.
Club Nautico Scarlino Calendario Regate 2009
Gennaio
17-18 Match Race Internazionale Grado 3
31-1 feb. Match Race Grado 4
Febbraio
7-8 Campionato Invernale derive
21-22 Campionato Invernale derive
Marzo
7-8 Campionato Invernale derive
7-8 Raduno Federale Optimist
14-15 Spring Open Championship Swan 45 e X-35
21-22 Spring Open Championship Swan 45 e X-35
27-30 Europa Cup Laser (CNS, LNI Follonica, CN Follonica)
Aprile
3-5 Arcipelago 650 per classe Mini 650
3-5 BMW Match Race Cup
10-13 III Memorial Giorgio Falck Swan 45 e X-35 powered by Jaguar
18-19 Match Race Grado 4
25-27 Campionato di Distretto Star
Maggio
Tbd Rendez-Vous di Primavera
23-24 Match Race Grado 4
29-30 AUDI Melges 20 Sailing Series
31 - 1 giu Trofeo Reali Presidi di Spagna, valido per Lombardini Cup
Giugno
5-7 AUDI Melges 32 Sailing Series
13-14 Match Race Internazionale Grado 3
Luglio
4-5 Match Race Grado 4
Settembre
12-13 Regata Nazionale Coppa Italia Finn
VII edizione Cook & Sail
14-20 Campionato del Mondo X-41 (organizzazione YCI e CNS)
26-27 Regata Nazionale Snipe
Ottobre
3-4 Match Race Grado 4
22-25 Campionato Italiano Match Race
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
Spirit of Nerina (ORC A-B), Sease (ORC C) e Ariarace (Rating FIV). Sono questi gli equipaggi che festeggiano al termine della prima manche del 50° Campionato Invernale del Tigullio
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
Sua Maestà la Regina Suthida di Thailandia scenderà in acqua insieme al Team Thailandia per le regate della Star Sailors League
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale