Una nave da guerra indiana ha affondato un vascello di pirati la scorsa notte nel Golfo di Aden, mentre altre due navi - una greca e una thailandese - venivano sequestrate, e si diffondevano voci non confermate di una trattativa avviata per il rilascio della superpetroliera saudita Sirius Star, con a bordo due milioni di barili di greggio che valgono almeno 100 milioni di dollari catturata sabato, e ora alla fonda al largo delle coste somale. Una notte e una mattinata estremamente convulse e drammatiche, dunque, per la pirateria che infesta il Golfo di Aden e le acque somale, ma ha dimostrato di saper colpire anche 1.000 km più a sud, dove è stata sequestrato la Sirius Star. L'attacco della nave da guerra indiana, l'Ins Tabar, è avvenuto intorno alle 22 locali (le 20 italiane). La fregata indiana ha incrociato un vascello 'madre' dei pirati (quelli, cioè, da dove si muovono i veloci barchini per l'arrembaggio) a cui ha intimato l'alt. Risposta negativa, tentativo di reazione, e quindi cannoneggiamento da parte della Ins Tabar, che ha affondato la nave dei sequestratori, mentre due barchini veloci riuscivano a dileguarsi. Un primo segnale davvero duro per i pirati, che comunque continuano senza sosta i loro attacchi. Ieri sono stati catturati un peschereccio thailandese con 16 membri d'equipaggio, una nave da carico greca con una ciurma di 23-25 persone, e un'altra nave da carico di Hong Kong. Intanto un uomo che ha detto di essere fra i pirati che hanno preso la Sirius Star, intervistato dalla televisione satellitare araba Al Jazeera, ha detto che sono in corso trattative per il riscatto della superpetroliera, per una somma non precisata. Secondo questa fonte, i pirati hanno chiesto di portare sulla Sirius Star i soldi del riscatto in contanti, ma temono di essere truffati. Per questo, ha avvertito l' uomo, si sono dotati di apparecchiature per identificare banconote false.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi