Una nave da guerra indiana ha affondato un vascello di pirati la scorsa notte nel Golfo di Aden, mentre altre due navi - una greca e una thailandese - venivano sequestrate, e si diffondevano voci non confermate di una trattativa avviata per il rilascio della superpetroliera saudita Sirius Star, con a bordo due milioni di barili di greggio che valgono almeno 100 milioni di dollari catturata sabato, e ora alla fonda al largo delle coste somale. Una notte e una mattinata estremamente convulse e drammatiche, dunque, per la pirateria che infesta il Golfo di Aden e le acque somale, ma ha dimostrato di saper colpire anche 1.000 km più a sud, dove è stata sequestrato la Sirius Star. L'attacco della nave da guerra indiana, l'Ins Tabar, è avvenuto intorno alle 22 locali (le 20 italiane). La fregata indiana ha incrociato un vascello 'madre' dei pirati (quelli, cioè, da dove si muovono i veloci barchini per l'arrembaggio) a cui ha intimato l'alt. Risposta negativa, tentativo di reazione, e quindi cannoneggiamento da parte della Ins Tabar, che ha affondato la nave dei sequestratori, mentre due barchini veloci riuscivano a dileguarsi. Un primo segnale davvero duro per i pirati, che comunque continuano senza sosta i loro attacchi. Ieri sono stati catturati un peschereccio thailandese con 16 membri d'equipaggio, una nave da carico greca con una ciurma di 23-25 persone, e un'altra nave da carico di Hong Kong. Intanto un uomo che ha detto di essere fra i pirati che hanno preso la Sirius Star, intervistato dalla televisione satellitare araba Al Jazeera, ha detto che sono in corso trattative per il riscatto della superpetroliera, per una somma non precisata. Secondo questa fonte, i pirati hanno chiesto di portare sulla Sirius Star i soldi del riscatto in contanti, ma temono di essere truffati. Per questo, ha avvertito l' uomo, si sono dotati di apparecchiature per identificare banconote false.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!