Gli armatori europei sono estremamente preoccupati per gli attacchi di pirateria nel Golfo di Guinea. L'ultimo incidente nel sud della Nigeria, che ha coinvolto una sospetta nave pirata e la fregata danese Esben Snare. Le forze della marina danese a bordo della fregata hanno ucciso quattro pirati e ferito un quinto durante uno scambio a fuoco.
I danesi hanno sparato dei colpi di avvertimento, ma sono stati fatti oggetto di numerosi colpi ed hanno reagito uccidendo quattro pirati, ferendone uno ed arrestando quattro. Nessun membro del personale danese è stato ferito nell'incidente.
La Esbern Snare è stata dispiegata il mese scorso nel Golfo di Guinea a causa dei maggiori rischi per la sicurezza causati da parte dei pirati.
L'ECSA continua a sostenere pienamente le attività dell'UE nel Golfo di Guinea, compreso il meccanismo di presenza marittima coordinata (CMP) avviato nel gennaio 2021. Il CMP è un passo positivo per coordinare le risorse degli Stati membri nella regione e per rafforzare la cooperazione e la building capacity con gli Stati costieri, azioni fondamentali per risolvere questo complesso problema. Il recente incidente mostra tuttavia che sono necessarie ulteriori azioni e che la presenza di risorse navali è indispensabile per garantire che le navi e i loro equipaggi possano transitare in sicurezza nel Golfo di Guinea.
“L' ECSA ha molto apprezzato gli impegni già assunti da alcuni Stati membri dell'UE di dispiegare mezzi aerei e navali nella regione negli ultimi mesi e anni. Vorremmo incoraggiare fortemente gli Stati membri a considerare la questione di alta priorità e ad assegnare risorse adeguate per rafforzare la sicurezza marittima nel Golfo di Guinea ”, ha continuato Berglund. “ Ciò, insieme agli sforzi di cooperazione e allo sviluppo delle capacità nell'area, è fondamentale per salvaguardare il commercio e lo sviluppo nella regione e nel mondo ”, ha concluso.
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