La quarta giornata della 52 SUPER SERIES Barcelona Sailing Week non brilla per condizioni meteo. Vento leggero al limite della praticabilità e direzione sempre oscillante, oggi da nord con salti di quindici gradi. Una sola prova che ha dimostrato la solidità di Quantum Racing, partito nel mezzo della flotta e ingenerato dubbi su Phoenix che sbaglia la partenza più importante della stagione e, finendo in ultima posizione, compromette la classifica generale, passando da un secondo posto con solo due punti di scarto da Quantum, ad otto punti dalla vetta. Per loro l'unico risultato possibile domani è ...un miracolo. Nulla è ancora scritto con Platoon in seconda posizione a due punti da Quantum e Provezza terzo a tre punti dal leader.
La cronaca della regata: si inizia con una partenza sulla destra molto trafficata con Phoenix che non riesce a tenere il freno tirato e parte in anticipo. Rientrare sulla linea con queste arie leggere equivale ad un suicidio e per la barca sudafricana è stato impossibile recuperare. Platoon parte molto bene come il solito Gladiator che nelle prime fasi è sempre la davanti. Sulle prime virate si inizia a delineare lo schieramento; Quantum ha un buon passo. Sled, Platoon e Alegre vanno a sinistra prima della boa di bolina, opzione che non da i frutti desiderati. E’ Quantum a girare in testa, davanti a Interlodge e Gladiator. Il primo dei contendenti alla vittoria di questa tappa è Platoon, soltanto sesto, e Phoenix che naviga in ultima posizione. Un macigno pesantissimo per la barca della famiglia Plattner. Nella prima poppa Quantum scende profondo a sinistra e solo Platoon cerca un bordo a destra che però non si concretizza in un guadagno di posizioni. La linea di arrivo accoglie Quantum, vincitore di una prova “pesantissima”, perché alle spalle i diretti avversari non vanno oltre il quinto posto di Sled, il sesto di Platoon, il settimo di Alegre e l’ultimo di Phoenix.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese