Ma che fine hanno fatto i piccoli 40 piedi della Portimao Global Ocean Race impegnati anch’essi nel giro del mondo come i colleghi “grandi” della Volvo Ocean Race? Vi avevamo promesso che vi avremmo dato notizie nonostante anche in questa regata non vi siano italiani. In questa classe in effetti la barca italiana l’avremmo, ed è il Telecom Italia di Giovanni Soldini, ma questa gara non rientra nel suo programma e quindi si è limitato ad una simbolica presenza alla partenza per dare il suo “In bocca al lupo” ai colleghi dei 40 piedi. Certo non è una classe da record quella dei 40 piedi, ma è una classe alla quale si sta guardando molto per il futuro, per la sua semplicità, le sue ottime performances e per la sua economicità che la rendono sicuramente una delle classi in prospettiva più interessanti nel prossimo futuro della vela oceanica. Ma veniamo alla gara. In testa si trova Beluga Racer di Boris Herrmann e del suo co-skipper Felix Oehme con 462 miglia di vantaggio su Desafio Cabo de Hornos dei cileni Felipe Cubillos e José Munoz e 466 miglia sugli inglesi di Mowgli, Jeremy Salvesen a Dave Thompson che stanno ingaggiando da un po’ di giorni un match rece in pieno Atlantico per contendersi la seconda posizione. Insieme ai due, anzi un pochino davanti, c’è il primo dei due 40 piedi che stanno regatando in solitario. Roaring Forty del belga Michel Kleinjans che sta tenendo una rotta un po’ più nordista. Beluga Racer si trova stasera a 1890 miglia da città del Capo, ma non volando come Ericsson 4 ci vorrà ancora almeno una settimana per arrivare a Città del Capo, primo traguardo di questo giro del mondo.
Aria, varata nel 1935 dal cantiere Costaguta di Genova Voltri, ha vinto alla 26esima edizione delle Vele d'Epoca di Imperia la Coppa Imperia messa in palio per la Classe 8 Metri Stazza Internazionale
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Il prevalente vento da Nord affievolisce lo scambio termico: programma ridotto. Le classifiche e le regate aggiornate a un giorno dal termine del campionato. Incontro al FIVillage con le medaglie azzurrine della stagione della vela giovanile
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Le previsioni di vento leggero si sono purtroppo trasformate in bonaccia nel primo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup e per domani la situazione non cambierà; partenza anticipata alle ore 11 per sfruttare la previsione di brezza mattutina
Ricorrono 40 anni dalla prima sponsorship Rolex alla Maxi Yacht Rolex Cup. Due Campionati Mondiali in palio nell’edizione di quest’anno
Si sono chiusi sul Garda Trentino i Campionati Italiani Giovanili delle classi in Singolo Kinder Joy of moving 2025, una delle Regate di riferimento della Federazione Italiana Vela che ha riunito sei classi e oltre 500 veliste e velisti da tutta Italia
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Dopo cinque adrenaliche regate, con vento teso da nord e mare con onda, la vittoria finale va Luna e Giovanni Di Biagio della Liberi nel Vento davanti a Giulio e Corrado Guerrini del circolo Marinando 2.0 di Ravenna. Terze Alessandra Coppola e Cerri Sofia
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso