Dopo la vittoria nella Coastal Race che ha portato gli equipaggi della flotta Este24 all’Argentario, Lorenzo Rossi (detentore in carica del titolo) al timone di Ricca D’Este 27 è sicuramente l’uomo da battere in quello che si preannuncia un Campionato Italiano dall’alto tasso tecnico, nonchè dalla partecipazione di equipaggi in grado di potersi cucire il tricolore sulla maglia. Grazie all’organizzazione del Circolo Nautico e della Vela Argentario, la flotta sarà seguita al top dell’organizzazione dell’evento clou della Classe Este24.
Il programma si apre giovedì 6 maggio con le finalizzazioni delle iscrizioni, delle stazze, dei tamponi e tutto quello che riguarda la sicurezza a terra e in mare, mai come quest’anno c’è voglia di tanta responsabilità e senso dell’assoluto rispetto delle regole. Da venerdì 7 maggio, gli equipaggi scenderanno in mare per un week end di grandi regate, in uno scenario assolutamente da grandi eventi.
“ Mai come quest’anno la nostra Classe presenta tanti equipaggi così preparati e allenati per conquistare il titolo di Campione Italiano afferma Alessandro M. Rinaldi , Presidente dell’Associazione Nazionale Classe Este24 – Le barche sono già tutte pronte grazie al trasferimento via mare avvenuto appena 15 giorni fa' con la nota Coastal Race in partenza da Santa Marinella. Ringrazio il Presidente Boccia ed il responsabile del CNVA, Fabio Andreuccetti, che ci hanno ospitato in uno degli scenari più suggestivi del Tirreno e ci hanno preparato a terra ed in mare tutte le condizioni per regatare in sicurezza ed in tranquillità “
“Quest’anno abbiamo racchiuso due eventi vicini in una splendida cornice paesaggistica e tecnico-sportiva come l’Argentario, grazie al contributo del Circolo Nautico e della Vela Argentario che ci ha supportato - sono le parole di Paolo Brinati, Segretario della Classe Este24 - La vela è la nostra passione, seguiamo le regole e continuiamo a praticarla, quest’anno abbiamo attivato dei protocolli molto severi, con tamponi e aree protette che ci hanno permesso di regatare in sicurezza. Gli equipaggi scalpitano, ci sono state delle new entry, delle conferme e degli equipaggi che per esperienza possono vincere questo titolo italiano. E poi, vinca il migliore!”
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese