Vento leggero per le tre barche che questa mattina hanno preso il via per la quinta tappa della Volvo Ocean Race 2008-’09, da Qingdao, Cina, a Rio de Janeiro, Brasile.
Ericsson 4, con lo skipper brasiliano Torben Grael, nel percorso costiero era secondo, lanciato all’inseguimento di Puma, che nelle 5 miglia nautiche percorse davanti ai promontori e le spiagge di Qingdao, precedeva l’equipaggio internazionale di 66 secondi.
Il vento era leggero, tra i 6 e i 10 nodi, e la temperatura rigida, ma fortunatamente c’era il sole.
Il rapporto sulle posizioni comunicato alle 07.00 GMT, nel primo di quelli che potrebbero essere più di 300 report su una regata di circa 40 giorni, Ericsson 4 risultava al comando. I tre equipaggi stavano lottando in condizioni di vento leggero, che il metereologo del team, Chris Bedford, ha previsto dovrebbero durare sino a sera.
“La velocità sarà inferiore ai 10 nodi e molto probabilmente a metà pomeriggio inferiore ai 5 nodi,” ha detto Bedford. “Nel corso del pomeriggio inoltrato i venti cambieranno direzione e soffieranno da nord/ nord- ovest; lentamente aumenteranno di intensità, 10-15 nodi in serata.”
Le tre barche al via sono partite tutte con le mure a sinistra. Ericsson 4 è partito sul pin (boa), ma al passaggio alla prima boa, posizionata a ovest dell’International Yacht Club di Qingdao, era terzo. Ericsson 4 ha sorpassato Green Dragon nel lato di ritorno verso la boa di partenza, ultimo punto fisso di questo percorso costiero da girare prima di prendere il largo.
Con l’arrivo in Brasile, distante 12.300 miglia nautiche, ci sono tre componenti dell’equipaggio internazionale che non vedono l’ora di arrivarci velocemente.
Grael, Horacio Carabelli e Joao Signorini, tutti di origini brasiliane, sono desiderosi di ricevere un caloroso benvenuto nel prossimo mese di marzo, giorno più giorno meno, dopo la prima quindicina. Grael ritiene di avere la barca in grado di ottenere un buon risultato.
“Ericsson 4 è una barca molto buona in condizioni di vento forte, nelle andature portanti ; utilizziamo anche delle ottime vele,” ha detto lo skipper, alla sua seconda partecipazione alla Volvo Ocean Race. “Ma penso che Ericsson 4 sia una barca in grado di ben figurare in tutte le condizioni. Nella In-Port Race di qui,, nonostante un vento molto molto leggero, abbiamo ottenuto un buon risultato. Quindi dimostra di essere una barca abbastanza performante anche con il poco vento. E’ nostro compito portarla al massimo e farla navigare in maniera sensata.”
Mentre Ericsson 4, Green Dragon e Puma stavano prendendo il largo hanno incrociato Ericsson 3 diretto a Qingdao. L’equipaggio scandinavo ha di poco perso la partenza ufficiale della quinta tappa, ma con un dietrofront veloce dovrebbe ridurre al minimo il distacco dalle tre barche partite alle 13.00 ora locale.
Telefonica Blu è ritornata in porto a Qingdao, qualche minuto prima della partenza. Ha urtato contro un secca, quindi ha preso la decisione di non partire senza prima verificare il danno patito dalla chiglia.
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