Riprende, dopo la pausa natalizia, Sabato 12 gennaio 2019 alle ore 16,30 il Corso di Archeologia Romana promosso da BCsicilia, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, il Museo Salinas di Palermo, il Parco Archeologico di Himera e il Museo Civico di Termini Imerese. Dopo la presentazione di Miriam Millonzi, Presidente BCsicilia Sede di Termini Imerese e di Alfonso Lo Cascio, Presidente Regionale BCsicilia, si terrà la conferenza dal titolo “La villa romana in Sicilia”. La relazione sarà tenuta da Simone Rambaldi, Docente di Archeologia classica, presso l’Università di Palermo. L’incontro si svolgerà nella Chiesa S. Maria della Misericordia (Museo Civico) in via Mazzini a Termini Imerese.
Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Sponsor dell’iniziativa Il Tuareg Tour Operator. Per informazioni: BCsicilia, Via Ospedale Civico, 32 – Termini Imerese Tel. 091.8112571 – Cell. 346.8241076 – Email: terminiimerese@bcsicilia.it. Facebook: BCsicilia.
La villa nel mondo romano non rappresentava solamente una tipologia residenziale, ma una forma di vita, distinta da quella che si svolgeva in ambito cittadino. Nata come centro di produzione agricola, la villa finì per diventare la sede privilegiata dell’otium, al quale i membri dell’élite si dedicavano lontano dalle incombenze pubbliche che li tenevano impegnati in città. Spesso posizionate in luoghi ameni e progettate per sfruttare al meglio la vista delle bellezze naturali circostanti, potevano assumere forme particolarmente impressionanti, come mostrano soprattutto le ville di proprietà imperiale, prima fra tutte Villa Adriana a Tivoli. Ma anche in Sicilia sorsero ville straordinarie per dimensioni e sontuosità dell’apparato decorativo che le adornava. Fra queste un posto speciale è naturalmente occupato dalla Villa del Casale presso Piazza Armerina, i cui meravigliosi mosaici pavimentali offrono un prezioso spaccato della way of life di un ricco aristocratico del IV secolo d.C.
Simone Rambaldi è ricercatore confermato in Archeologia classica presso il Dipartimento Culture e Società dell’Università di Palermo, dove insegna “Archeologia e storia dell’arte romana” e “Fortuna dell’arte classica”. Nei suoi studi si è finora occupato soprattutto di architettura e scultura romane, del valore delle fonti letterarie antiche negli studi archeologici e dell’eredità del mondo classico nella cultura moderna. Di recente ha recuperato e riordinato una collezione di calchi in gesso di sculture antiche, che era stata raccolta da Antonino Salinas negli ultimi decenni dell’Ottocento, e ne ha curato il riallestimento, inaugurato nel febbraio 2018. Ha lavorato in diversi scavi archeologici in Italia e all’estero e ha partecipato come relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali. E’ autore di oltre sessanta pubblicazioni, tra le quali tre monografie e molti articoli usciti su riviste scientifiche di rilevante importanza.
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon