Sono stati premiati oggi i designer della 16° edizione del premio Myda, il contest diventato un punto di riferimento per la “scoperta” dei designer nautici e navali di maggior talento, organizzato da IMM/Carrarafiere e nato nell’ambito del Seatec, salone internazionale della subfornitura nautica.
I fattori di valutazioni considerati dalla Giuria, presieduta da Andrea Ratti e composta da Roberto Franzoni, Massimo Franchini, Andrea Ratti, Marco Amadio e Mario Ivan Zignego sono stati: individuazione delle tendenze progettuali; contenuti innovativi rispetto al livello espresso dal mercato nella categoria di riferimento; aspetti compositivi del layout esterno; architettura degli interni; innovazione tecnologica.
In base a queste valutazioni la Giuria ha assegnato il primo premio per la categoria PROFESSIONISTI, sezione “Barca a misura d’uomo” al progettista Anthony Lee per il progetto MultyDouble. Questa la motivazione: Il progetto, nella sua semplicità, risulta perfettamente aderente allo spirito del tema in oggetto: “La barca a misura d’uomo. Le soluzioni adottate sono semplici e funzionali per l’approccio alla nautica da diporto da parte di un pubblico non necessariamente tecnico. Il progetto incarna lo spirito di fruizione diretta e di contatto con la natura.”
Per la categoria degli ESORDIENTI, il vincitore col progetto S005 è Sebastian Borzoni con la seguente motivazione: “Efficiente e originale concept per motor yacht dotato foil caratterizzato da una forte personalità e un buon controllo delle forme e delle proporzioni.Il progetto evidenzia alcune incoerenze distributive e incompletezza dal punto di vista tecnico.”
La Giuria ha ritenuto inoltre di assegnare agli esordienti ben quattro menzioni speciali per altrettanti progetti sicuramente degni di nota: a Marco Sbaraccani e Pierluigi Tomassi per il progetto G-HULL in virtù della “Interessante interpretazione morfologica e di stile nella categoria catamarano con un buon livello di coerenza nella relazione tra esterni ed interni.”
Ad Alessia Altamura e Pamela Campioni per il progetto KUBO con la seguente motivazione: “Interessante proposta di modularizzazione dell’oggetto barca, con molteplici soluzioni alternative per allestimenti e dimensioni barca.”
Menzione speciale anche a Sebastiano Canto per il suo ETHOS 47 con questa motivazione:“Proposta completa che dimostra una grande maturità progettuale. Il progetto racchiude inoltre spunti e soluzioni di interessante design che compongono una coerente visione d’insieme.”
Per finire menzione speciale per il progetto SKELETON a Mario Nichelli e Vangel Gjorgiev per un “Progetto caratterizzato dalla valorizzazione della luce naturale a bordo che diventa elemento di relazione tra esterno ed interno che si legge chiaramente sui piani generali e si traduce in originali soluzioni distributive.”
Nel corso della cerimonia di premiazione, vincitori e menzionati hanno illustrato i propri progetti ad un nutrito pubblico particolarmente interessato alle nuove proposte e tendenze progettuali espresse dai giovani designer presenti.
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
Spirit of Nerina (ORC A-B), Sease (ORC C) e Ariarace (Rating FIV). Sono questi gli equipaggi che festeggiano al termine della prima manche del 50° Campionato Invernale del Tigullio
Dal 12 al 20 dicembre 2025 la Marina de Vilamoura, in Portogallo, è teatro dei Youth Sailing World Championships 2025, l’evento iridato giovanile che mette a confronto i migliori talenti velici under 19 di tutto il mondo
L'equipaggio capitanato da Alexia Barrier e Dee Caffari dopo un rallentamento per un guasto meccanico viaggia spedito verso il Capo di Buona Speranza
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
Sua Maestà la Regina Suthida di Thailandia scenderà in acqua insieme al Team Thailandia per le regate della Star Sailors League
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya