Potevamo mancare di segnalarvi lo splendido ristorante "Miramonti l'altro" di Concesio, pochi chilometri a nord di Brescia? No, non potevamo e per diverse ragioni: i raffinati ambienti, una radicata cultura dell'accoglienza, la deliziosa cucina che gli è valsa le due stelle Michelin ma che, soprattutto, sa suscitare vere, profonde emozioni. E poi c'é una sorpresa: Philippe Léveillé, Chef geniale che, quando lascia il timone della sua cucina e congeda la rodata ciurma, si trasforma in un velista appassionato e competente, che conta al suo attivo ben quattro traversate atlantiche.
Miramonti l'altro
Se siete pronti per un viaggio che risveglierà i vostri sensi, un'avventura gastronomica – e non solo – davvero memorabile, rompete gli indugi e fate rotta su Costorio di Concesio, nell'hinterland bresciano. Ad accogliervi troverete Daniela Piscini, moglie di Philippe, perfetta padrona di casa in grado di farvi sentire al tempo stesso clienti coccolati e vecchi amici di famiglia. Quando sarete a vostro agio, e non ci vorrà molto, a stupirvi ci penserà la mano sapiente di Philippe Léveillé: classe '63, di origini bretoni ma in Italia da quasi trent'anni, ci racconta il suo amore per il mare e la vela. Suo padre si occupava di ostricultura proprio davanti Mont Saint Michel, e Philippe è cresciuto con l'amore per il mare ed i suoi profumi nel sangue. Un personaggio sui generis per l'ambiente dei grandi Chef: poco attratto dall’apparire, in sala come sui media, preferisce far parlare i suoi piatti. Preparazioni, sia di mare che di terra, radicate nel territorio e basate su materie prime locali e di altissima qualità, che Philippe sa nobilitare attraverso una rilettura creativa sempre elegante e ben dosata, armonica, mai fine a se stessa. Uno stile personalissimo, quello di Philippe, che sa mescolare Bretagna e Val Trompia all'insegna dell'equilibrio e che non perde mai di vista la piacevolezza del piatto. Risotto ai funghi con formaggi dolci di montagna; Lumache di vigna al Franciacorta, salsa di acetosella, scalogno e dragoncello; Bomboniera di coda di rospo e tartufo nero, crema di patate, spezie ed erbe aromatiche; Rane saltate al burro, prezzemolo e aglio; Tortino di capesante, patate ratte e tartufo nero alle spezie dolci. Queste sono solo alcune delle delizie provate nella nostra ultima visita, senza dimenticare il sontuoso carrello dei formaggi, a nostro avviso trai più curati e completi d'Italia, e la bella cantina. Ma la proposta di Philippe che ci ha profondamente emozionato è un'altra ancora: il crescendo di agnello con finale di suo carrè. Un piatto sorprendente per varietà ed armonia dei sapori, che il grande Luigi "Gino" Veronelli amò in maniera viscerale e a cui esso deve il nome. Divertente l'aneddoto che Philippe ci ha regalato: il grande Gino andò a provare un piatto, il "Caldo-freddo" di cavolfiore ed aringa affumicata con le sue uova , che voleva premiare nella sua guida ai ristoranti. Poichè Philippe ed il suo complice-cognato, Mauro Piscini, stavano mettendo a punto una nuova ricetta che prevedesse l'utilizzo delle parti meno comuni dell'agnello, decisero di approfittare della presenza di Gino per fargliela provare. Fu un vero e proprio colpo di fulmine, e Gino Veronelli fu prodigo di complimenti e consigli, arrivando addirittura a proporre qualche nome tra cui Philippe scelse quello definitivo del piatto.
MIRAMONTI L'ALTRO
Via Crosette, 34 – Costorio di Concesio (BS)
Tel. 030.2751063
Prezzo menu degustazione "Il Gran Menu del Goloso Curioso"
(10 portate escluse bevande): € 110
www.miramontil'altro.it
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