Un vento sostenuto di Maestrale che dai 16-20 nodi iniziali è salito fino a circa 25 nodi con raffiche a 30, ha caratterizzato come da previsioni la terza giornata di The Nations Trophy – Swan One Design. Il Comitato di Regata ha predisposto un percorso costiero che, dopo una boa di disimpegno al vento, ha portato i concorrenti a doppiare il caratteristico faro dell’Isola dei Monaci, per poi dirigersi alle isole di Mortorio e Soffi, più ridossate dal Maestrale. Girata Soffi, sono risaliti fino al Golfo del Pevero per tagliare il traguardo davanti a Porto Cervo per un totale di circa 25 miglia. Per la sola classe ClubSwan 42 il percorso prevedeva di far rientro a Porto Cervo dopo aver doppiato l’isola di Mortoriotto per un totale di circa 21 miglia.
Condizioni certamente impegnative ma anche molto divertenti per gli armatori e i loro equipaggi, tutti ben preparati, che prendono parte alle regate del circuito ClubSwan. In mare si è visto un grande spettacolo, con i ClubSwan 50 che planavano a oltre 20 nodi al lasco verso Mortorio e i ClubSwan 36 che, nell’andatura al traverso verso l’Isola dei Monaci, navigavano a velocità inaspettate appoggiati al foil sottovento.
La classe ClubSwan 36, dopo un iniziale dominio dello scafo brasiliano Mamao di Haakon Lorentzen con Ross Macdonald alla tattica, ha visto Fra Martina dei fratelli Pavesio prendere il comando dopo aver doppiato l’Isola dei Monaci. G Spot si è molto avvicinata ma non sarebbe riuscita a passare se Fra Martina non avesse rotto la drizza del fiocco a poche centinaia di metri dall’arrivo. I primi tre di giornata sono dunque, nell’ordine: G Spot, Fra Martina e Cuordileone.
La classifica generale, a un giorno dalla conclusione, vede nettamente al comando G Spot di Giangiacomo Serena di Lapigio con 6 punti di vantaggio sul secondo Fra Martina. Terzo posto per Cuordileone di Edoardo Ferragamo
Tra i ClubSwan 42 si è imposto lo spagnolo Nadir di Pedro Vaquer Comas, campione del mondo in carica e attuale leader nel circuito della classe, che è stato al comando fin dall’inizio andando ad aumentare il suo vantaggio con il passare delle miglia. Secondo posto per Koiré – Spirit of Nerina di Alberto Fusco che ha fatto un’ottima rimonta con le chiamate tattiche di Flavio Favini. Terzo posto per Mela.
Rayco Tabares, tattico di Nadir: “Navigare con il Maestrale a Porto Cervo è naturalmente un’esperienza bellissima, in particolare nelle regate costiere. Siamo ovviamente molto soddisfatti della nostra prestazione, la strategia che ci eravamo prefissati ha funzionato e siamo riusciti a mantenere la posizione, cosa non scontata considerato l’alto livello della flotta. Eravamo primi alla prima boa e durante la regata si sono verificate diverse situazioni in cui la flotta si è compattata, altre volte ci siamo distanziati. Abbiamo navigato bene con manovre perfette, credo che sia stato questo a permetterci di vincere”.
Nadir comanda la classifica generale provvisoria con 11 punti, seguito da Mela con 14 e Koiré – Spirit of Nerina con 15 punti.
Tra i 13 concorrenti della classe ClubSwan 50 questa volta ha prevalso Moonlight di Graeme Peterson con Andy Horton alla tattica. Al comando fin dalle prime battute della regata, ha saputo contenere gli attacchi degli altri concorrenti, in particolare quelli di Vitamina di Andrea Lacorte, il cui tattico Nic Asher ha impegnato Moonlight in un match race a distanza ravvicinata fino al traguardo. Vitamina ha girato la boa al vento al quarto posto ma è riuscita a risalire fino al secondo nel corso della regata grazie anche alla conoscenza del campo da parte del navigatore Francesco Mongelli. Terzo posto per Hatari che, grazie alla costante solidità dei suoi risultati, è saldamente al comando della classifica generale provvisoria con 9 punti. Segue al secondo posto Vitamina con 18 punti mentre Ulika di Andrea Masi è terza con 20 punti.
Andy Horton, tattico su Moonlight: “È stato fantastico, le regate costiere a Porto Cervo e la navigazione nell’Arcipelago sono un’esperienza unica. È stata la prima regata in questo circuito vinta da Graeme, il nostro armatore, quindi resterà memorabile per lui e per noi aver vinto una regata così epica e scenografica in questo luogo iconico per gli Swan. Quando mi sono unito al team, Graeme mi ha raccontato dei suoi bei ricordi qui, anni fa con il suo Swan.”
Domani, ultimo giorno dell’evento, le regate riprenderanno con il primo segnale alle ore 11,00 con un’ora d’anticipo rispetto al programma originario. Le previsioni indicano vento tra gli 8 e gli 11 nodi dai quadranti settentrionali. ph. Max Ranchi
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca