La seconda giornata della 24esima edizione delle Vele d’Epoca di Imperia – International Sailing Week 2023 è partita con condizioni eccezionali, dopo lo stop forzato di ieri. Vento di levante sui 15 nodi, onda e spruzzi, hanno reso la giornata impegnativa ma super divertente per i 62 equipaggi al via.
Tre le partenze per le diverse categorie, una riservata agli 8mR S.I. che, con sette barche, rappresenta la flotta più numerosa e l’unica delle sette che compete in tempo reale. Due le prove per loro, che qui si sfidano per vincere la prima edizione della “Coppa Imperia”. L’italiana Vision KC-3 di Paolo Manzoni ha vinto entrambe le prove ed è prima in classifica, la svizzera Carron II di Angelo Mazzarella ha fatto registrare un secondo ed un terzo ed è seconda, mentre sul terzo gradino provvisorio figura la tedesca Anne Sophie di Hans Gregor Klein (4,2 i parziali).
Tra le Big Boat, scafi con una lunghezza superiore ai 25 metri, la migliore di oggi è stata la barca dello Yacht Club di Monaco, Tuiga, seconda, in tempo reale, solo a Mariella di Carlo Falcone che è invece seconda in tempo compensato; chiude il terzetto dei migliori tre è Hallow’en. I Classici, costruiti tra il 1950 ed il 1975, si dividono in due raggruppamenti: nel primo a vincere è Arcadia di Bruno Ricciardi, seguita da Optimist di Jurgen Roesch e da Crivizza di Ariella Cattai e Gigi Rolandi, Segretario Generale A.I.V.E. – Associazione Italiana Vele d’Epoca.
Nel secondo raggruppamento, la migliore è stata Outlaw di Mike Horsley, con al secondo posto Penelope della Marina Militare ed al terzo Argynne III di Pereira.
Gli Epoca, scafi realizzati prima del 1950, sono suddivisi in Aurici e Marconi: tra i primi ha dominato Marga di Alessandra Angelini, seguita da Chips e Olympian. Serenade di Peter Townshend è invece la migliore del gruppo Marconi 1, Skylark of 1937 e Circe sono seconda e terza. Sono tre le barche nel gruppo Marconi 2, Java di Nathaniel Lemieux, Vistona di Giovanni Battista Borea d’Olmo ed Alcyone di Eugenio Cividini, questo anche il loro ordine di arrivo.
Tre gli Epoca 4: Flicka di Daniela Gandini, Greylag di Paolo Strescino e Tirrenia di Alessandra Della Betta che si sono classificati rispettivamente, primo, secondo e terzo. Da quest’anno anche il raggruppamento dei Classici
IOR, il più veloce è Sagittarius di Thierry Laffitte, seguito da Resolute Salmon di Gina Zaoli e Ojala II di Susan Carol Holland.
Le più moderne sono le Spirit of Tradition, barche costruite ai giorni nostri su disegni di barche storiche, l’ex Coppa America French Kiss di Yann Delplace taglia la linea del traguardo ben 20 minuti prima di Leon Pancaldo e Miss K e, anche dopo l’applicazione del rating semplificato F.I.V., sono rimaste nello stesso ordine in classifica.
Al rientro in banchina armatori ed equipaggi hanno trovato alla lounge delle Vele d’Epoca, proprio sulla rinnovata Calata Anselmi, un ricco aperitivo a base di specialità liguri e la ormai famosa focaccia della “Brigata Cambusa”, accompagnati dal vino rosé dell’azienda agricola Il Cascin e il gin di Barbarasa.
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
Spirit of Nerina (ORC A-B), Sease (ORC C) e Ariarace (Rating FIV). Sono questi gli equipaggi che festeggiano al termine della prima manche del 50° Campionato Invernale del Tigullio
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
Sua Maestà la Regina Suthida di Thailandia scenderà in acqua insieme al Team Thailandia per le regate della Star Sailors League
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale