Il Cilento si appresta ad ospitare per il quarto anno consecutivo la pallanuoto internazionale con il trofeo 'Cilento Costa Blù. A fare da cornice naturale ai team, quattro italiani e due stranieri, saranno i porti di San Marco di Castellabate, Acciaroli-Pollica ed Agropoli, che per il primo anno sposa l'iniziativa finalizzata alla promozione turistica del territorio attraverso lo sport. Il trofeo andrà in scena dal 16 al 18 settembre e vedrà la partecipazione del Circolo Canottieri Napoli, della Carpisa Yamamay Acquachiara, del Circolo Nautico Posillipo e del BPM Sport Management, che militano nella massima serie italiana, e di due team stranieri, i greci del NC Voulagmeni e gli ungheresi del Budapest Vasutas SC, tra l'altro prossimi avversari nella Euro Cup di pallanuoto del Circolo Canottieri Napoli. Il trofeo 'Cilento Costa Blù è organizzato dalle amministrazioni comunali di Castellabate, Pollica ed Agropoli, sotto l'egida del Comitato Regionale Campano della FIN, ed in collaborazioni con le associazioni locali 'Punta Tresino', 'Circolo Nautico Lazzarulo' ed 'I Trezeni del Mediterraneo'. "Da quest'anno Agropoli sarà ancor di più 'Città dello Sport'. - spiega l'assessore al ramo Eugenio Benevento - Entrare in questo circuito è un onore per noi come amministrazione e lo sarà per tutta la città. Gli atleti si sfideranno nella splendida cornice del nostro porto e apprezzeranno la nostra realtà". "Coniugare sport e natura è un qualcosa in cui il Cilento eccelle - spiega il sindaco Costabile Spinelli - e Castellabate lo fa da ormai 4 anni, essendo da sempre al fianco del torneo Cilento Costa Blu. Quest'anno si rinnova un appuntamento che nel tempo è diventato di grande richiamo turistico. È un campo sul quale abbiamo scommesso e possiamo dire di aver vinto". "Il mare Bandiera Blu di Acciaroli ospiterà ancora una volta le finali del Cilento Costa Blu, - dice Stefano Pisani, primo cittadino di Pollica - un torneo importante anche a livello internazionale. Ospiteremo numerosi atleti e addetti ai lavori delle varie delegazioni che impareranno a conoscere il nostro territorio portando a casa un ottimo ricordo". Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti anche il portavoce FIN Campania, Rosario Mazzitelli, e l'allenatore del Circolo Nautico Posillipo, Mauro Occhiello.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese