Solo una prova separa i leader delle rispettive flotte Melges 20 e Melges 32 dal titolo di Campione del Mondo ma i verdetti sono ancora tutti da scrivere con una sola prova ancora da disputare domani che può voler dire tutto.
Le tre prove odierne (vento da 030 con intensità tra gli 8 e i 10 nodi) determinano una classifica nella classe Melges 20 in cui il podio è definito con il nome di Fremito d’Arja di Dario Levi terzo, laddove il titolo di Campione del Mondo è un affare a due tra l’attuale leader l’italiano Brontolo di Filippo Pacinotti (con l’americano Taylor Canfield alla tattica) e il monegasco Nika di Vladimir Prosikhin (affiancato da Manuel Weiller). Un testa a testa che prosegue dalla prima prova di questo Mondiale e che ha visto oggi Brontolo non solo mettere la freccia (1,1,7) portandosi al comando della classifica generale ma anche accarezzare matematicamente il titolo nel corso dell’ultima prova odierna. Solo una rimonta orgogliosa di Nika (5,3,5) riuscito a mettersi alle spalle Brontolo sul traguardo consente di tenere aperta la classifica e la sfida per il titolo: Brontolo domani potrà difendere un esiguo numero di punti (4) su Nika che a questo punto ha solo una missione: tenere alle spalle Brontolo e sperare nell’inserimento di qualche avversario capace di “rubare” punti a Brontolo.
Nella classe Melges 32 il leader alla vigilia dell’ultima prova resta il norvegese Pippa II (1,7,1) di Lasse Petterson (con Gabriele Benussi) ma ciò avviene in una classifica cortissima con il tedesco Homanit (2,2,2) di Gordon Nickel (con Magnus Simon alla tattica) ad un punto e con i connazionali di Heat (4,1,6) di Max Augustin con il suo team corinthian a due punti dal leader.
Fremito d’Arja e Homanit sono anche le due boats of the day nella giornata presentata dallo sponsor Octium.
Domani l’ultima decisiva prova del Melges 20 / 32 World Championship si prevede con vento di scirocco teso.
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
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