Icomos (International Council on Monuments and Sites), l’organo consultivo dell’Unesco che si occupa dei siti protetti nel mondo, ha ufficialmente “raccomandato” che le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, in Veneto, siano iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale come Paesaggio culturale. Ora la palla passa al World Heritage Committee dell’Onu, che si riunirà il 7 luglio a Baku (Azerbaijan) per esaminare e – presumibilmente – promuovere la candidatura espressa dal Governo italiano.
C’è quindi la concreta possibilità che questa volta, dopo il rinvio deciso un anno fa nella riunione svoltasi a Manama (Bahrain), le colline del trevigiano, dove vengono prodotte le famose bollicine, possano finalmente ottenere il prestigioso riconoscimento mondiale. La località italiana raggiungerebbe così luoghi dal fascino riconosciuto a livello mondiale, come il Grand Canyon, il Taj Mahal, il Monte Fuji in Giappone, la grande barriera corallina australiana, o ancora la piana della Piramidi d’Egitto. Icomos ha riconosciuto che gli approfondimenti al dossier richiesti dai membri Unesco “sono stati effettuati e sono positivi”.
I tecnici del Veneto avevano infatti condotto nuove ricerche bibliografiche e di archivio, in particolare in relazione ai ‘ciglioni’, all’aspetto a mosaico dei vigneti e al sistema ‘bellussera’ nell’allevamento delle viti. Una ricerca che aveva sottolineato come i cambiamenti nelle tecniche di coltivazione del terreno delle zone “tampone” (buffer zones) non abbiano influenzato le caratteristiche dell’area, che conserva caratteri rimasti relativamente stabili negli ultimi due secoli.
“Questa è la realizzazione di un sogno che sto inseguendo da 10 anni”, ha commentato il governatore del Veneto, Luca Zaia, tra i fautori della candidatura che però premia non solo il Veneto ma tutta l’Italia. “Il riconoscimento del Patrimonio dell’Umanità consacra e premia il lavoro di tante persone che, negli anni, si sono spaccate la schiena per donarci il meraviglioso paesaggio delle Colline del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene”.
Fonte: First&Food https://food.firstonline.info/le-colline-del-prosecco-patrimonio-unesco-si-decide-il-7-luglio/
Con la prossima ventesima edizione, in programma dal 15 al 19 ottobre 2025, il Raduno Vele Storiche Viareggio conferma l’importanza che ha conquistato tra i raduni internazionali di imbarcazioni classiche
Vincenzo Russo, Executive Chef di Furore Grand Hotel, in Costiera Amalfitana, ha vinto il premio Miglior Chef Under 35 della sesta edizione dei Food & Wine Italia Awards 2025 (nella foto "Veli di mare" pasta maritata di mare)
Nelle giornate invernali che non ci consentono di uscire in mare una bella alternativa è il percorso "Alla scoperta dei fogolârs” ideato da PromoTurismoFVG
Vento, spettacolo e sportività a Su Siccu dove il locale Gianluca Pilia e il toscano Gabriele Lizzulli sono risultati vincitori della VI Coppa dei Campioni OpenSkiff
49er E 49erFX, dominio spagnolo con Botin - Trittel e Barcelò - Cantero - Nacra 17, oro per la Gran Bretagna, Italia d’argento - Nacra 17 U24, Australia e Italia sul podio
Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana presented by Generali arrivando per primo al traguardo di bolina a 12 nodi di velocità in 1 ora, 43 minuti e 42 secondi
Trieste accoglie la regata più affollata del mondo tra vento, festa e consapevolezza. Un evento straordinario che continua a incantare, ma che mostra anche il peso della propria grandezza
Con venti leggeri e competizione di altissimo livello: Earlybird, Cuordileone e Freya tra i grandi vincitori di una stagione memorabile
Il WWF Italia e il Nucleo subacqueo dei Carabinieri di Genova saranno protagonisti di un’operazione ad alto impatto: la rimozione di una rete da circuizione abbandonata (detta “ghost gear”) del peso di circa 2 tonnellate
L’atleta paralimpico della Canottieri Garda trionfa ai primi 2.4mR Inclusive World Championship. Terzo il compagno di squadra Davide Di Maria