Nei giorni scorsi un carico di 28 chili di cocaina trovato in un container su una nave che ha fatto scalo a Gioia Tauro. Da agosto a oggi 1077 chili di cocaina sequestrati dalla Guardia di Finanza. Con conseguenze sull’operatività del trasporto tutt’altro che marginali. Navi e Tir sotto sequestro, coinvolgimento nell’inchiesta del comandante della nave e della compagnia armatrice o dell’impresa di trasporto, dello spedizioniere o dell’agente marittimo, spesso con l’avvio di procedimenti giudiziari.
Secondo Alessandro Laghezza, presidente e amministratore della maggiore società italiana di spedizioni doganali, il fenomeno del traffico di droga e la crescita esponenziale delle spedizioni che transitano attraverso i porti italiani, “minaccia di mettere in crisi le principali categorie professionali del trasporto” che nella stragrande maggioranza dei casi non sono in grado di controllare il contenuto dei container e che si trovano coinvolti in inchieste pericolosissime da tutti i punti di vista.
Secondo Laghezza è arrivato il momento di definire le regole di ingaggio e quantomeno a livello nazionale individuare con chiarezza, in sede preventiva, i limiti di responsabilità e nella maggior parte dei casi l’impossibilità totale di effettuare controlli da parte delle categorie professionali del trasporto, primi fra tutti gli spedizionieri e gli spedizionieri doganali.
Sequestrare una nave portacontainer che trasporta più di diecimila box pensando che il comandante possa essere certo del contenuto di ogni singolo container, pur rendendoci conto delle difficoltà crescenti nei controlli da parte delle autorità competenti impegnate in una lotta a tutto campo con i trafficanti, è comunque destinato ad aprire la porta su un futuro carico di incertezze per chiunque operi nel settore del trasporto.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela