Giancarlo conosce Jean-Yves e Marie-Christine Carriou, pensionati di 68 e 70 anni, nel gruppo di triatleti di Larmor-Plage con cui si allena da alcuni anni per potenziare la sua preparazione fisica.
Appassionati di sport e viaggi che realizzano spesso a piedi, spinti dalla simpatia che si è instaurata, Jean-Yves e Marie-Christine iniziano subito a tifare colui che amano chiamare il “beau italien”, Giancarlo Pedote, navigatore oceanico fiorentino che per seguire la sua vocazione alla vela oceanica, nel 2009 si è trasferito in Bretagna con la sua famiglia.
Prima della partenza del Vendée Globe, avvenuta l'8 novembre 2020, Jean-Yves e Marie-Christine fanno una promessa a Giancarlo: se completerà il suo giro del mondo a vela in solitario, si cimenteranno anche loro in una sfida personale, in suo onore.
Nasce così il loro progetto di un viaggio a piedi dalla città di Larmor Plage, in Bretagna, a Firenze la città natale di Giancarlo. Alla prova atletica aggiungono anche una forte connotazione simbolica: creare un legame tra le due città, tra i due Paesi, mescolandone le acque.
Prima di partire, Jean-Yves e Marie-Christine raccolgono dell’acqua dell’Oceano Atlantico, raccolta vicino all’IMOCA Prysmian Group di Giancarlo, ormeggiato al porto de La Base di Lorient.
Lo scopo è quello di portarla fino all’Arno e mescolare le acque dell'Oceano a quelle del fiume per suggellare una perpetua alleanza e un’unione di cuore.
Il progetto è poi quello di raccogliere dell'acqua dell'Arno per versarla, al loro rientro, a lato della barca di Giancarlo. Un gesto molto importante per Pedote, carico di simbologia per qualcuno che è legato alla città nella quale è nato ma anche al luogo in cui vive adesso, in cui sono nati i suoi figli.
Il legame con Firenze si era stretto ancor più il 16 novembre, quando Dario Nardella, il sindaco, aveva omaggiato Giancarlo del Giglio d’Oro, una spilla in oro prodotta da artigiani fiorentini che rappresenta il fiore simbolo della città di Firenze e si rinnova con questa storia.
Partiti il 04 agosto dalla Bretagna, oggi i coniugi Carriou, dopo 1711 km percorsi a piedi e due mesi precisi di viaggio, arrivano a Firenze mantenendo la loro promessa.
L’emozione del Vendée Globe di Giancarlo ha creato un circolo virtuoso che ha generato altre sfide, altre avventure, emozioni da condividere per aiutare ciascuno a trovare una motivazione al superamento delle prove e difficoltà quotidiane.
“Grazie Jean-Yves e Marie-Christine: mi avete fatto vivere qualcosa di straordinario facendomi seguire quotidianamente la vostra avventura.
Queste avventure riempiono il senso della vita ed è qualcosa di cui abbiamo bisogno, io e noi tutti, ogni giorno per affrontare tutte le piccole sfide della nostra quotidianità.
Avete fatto un'avventura bellissima, un qualcosa di veramente simbolico, legato alla nostra amicizia, che custodirò sempre nel mio cuore come qualcosa di molto prezioso. Mescolare le acque dell’oceano dove vivo ora e quelle del fiume l’Arno della mia città natale è un grande dono.
Grazie con tutto il mio cuore!”, ha commentato Giancarlo Pedote, toccato nel profondo da questa grande dimostrazione di stima e vera amicizia.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!