Primo giorno di regate per il Campionato Italiano Assoluto della vela d'Altura ORC 2020 a Gaeta: un battesimo da sogno, con tanto sole, vento da Ovest tra 12 e 15 nodi, campo di regata posizionato al centro del golfo. Condizioni perfette che hanno consentito al Comitato di Regata di dare ben nove partenze: tre regate per ciascuno dei due Gruppi nei quali è divisa la flotta di 57 barche
Il vento sostenuto ha favorito le barche di maggiori dimensioni, ma le prime classifiche di questo atteso campionato sono molto aperte, a dimostrazione che per emergere in questo tipo di regate conta tutto: la velocità di base, l'affiatamento dell'equipaggio, le intuizioni nelle scelte strategiche. Il Golfo di Gaeta, come previsto, è una palestra ideale per far emergere i valori in mare
Gruppo A (30 barche tra 11 e 15 metri)
Grande avvio dell'ex campione del mondo ORC, lo Swan 42 Be Wild dell'armatore marchigiano Renzo Grottesi (CV Portocivitanova) con i fedelissimi Luigi Masturzo e Alessio Marinelli: due primi e un quinto posto per mantenere la testa della classifica con 1 solo punto sul secondo, il gemello Swan 42 Selene di Massimo De Campo (YC Lignano), molto regolare (2-2-4) con a bordo, tra gli altri, nomi di spicco come Andrea Trani, Alberto Leghissa e Giovanni Cassinari.
Terzo posto a distacco minimo per un altro Swan 42, Mela di Andrea Rossi (CN Marina di Carrara), un equipaggio tirrenico dopo la doppietta di scafi adriatici: 4-3-2, a 1 punto dal secondo e a 2 punti dalla testa.
Quarto in generale l'Italia 11.98 Sugar 3, dell'armatore estone Ott Kikkas (YC Tallinn) rinforzato con forti velisti italiani come Matteo Ivaldi, Matteo Polli, Paolo Montefusco: 6-9-1 i loro piazzamenti
Gruppo B (27 barche dalla Classe 3 alla Classe 5, tra 7 e 10 metri)
In testa dopo tre regate dominate (tre primi!) l'Italia 11.98 Scugnizza di Vincenzo De Blasio (CC Napoli), con a bordo Daniele De Tullio e Andrea Ballico. Al secondo posto con tre sontuosi piazzamenti (3-2-3) la più piccola dello stesso cantiere, l'Italia 9.98 Sarchiapone fuoriserie di Gianluigi Dubbini/Pietro Biasi (CV Toscolano Maderno) con a bordo tra gli altri Lorenzo Bodini. Al terzo posto provvisorio alla fine del Day 1 troviamo il Grand Soleil 37B Zigozago di Marco Emili (CN Riva di Traiano), con score in crescita: 11-3-2. A pari punti al quarto posto un altro GS 37B, il Valhalla di Francesco Bruna (CN Marina di Carrara).
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
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Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
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