Il FLAG Costa dell’Emilia-Romagna protagonista nelle tre giornate di Sealogy 2022: la manifestazione di Ferrara dedicata alla Blue Economy. Tra le diverse iniziative e incontri si è svolta la conferenza finale del progetto “Tarta Tur 2”: “Quali soluzioni per mitigare i conflitti tra specie protette e attività ittiche?”.
Un progetto di cooperazione finanziato con i fondi FEAMP 2014-2020 dai FLAG del Distretto Alto Adriatico: FLAG Costa dell’Emilia-Romagna (capofila) FLAG Chioggia e Delta del Po, FLAG Veneziano e FLAG Friuli Venezia-Giulia.
Tarta- Tur 2, un progetto mirato a favorire l’uniformità delle informazioni riguardanti l’interazione tra pesca professionale e specie protette del bacino Alto Adriatico e individuare procedure virtuose, ed in particolare per verificare il grado di interazione tra la pesca e le due specie protette Caretta caretta e Tursiope truncatus e le specie Ittiofaghe, mettere a disposizione un sistema con informazioni inerenti a supporto delle decisioni e proporre un piano di gestione con indicate le linee guida per la diminuzione delle interferenze tra pesca e le due specie protette (Caretta e Tursiopi) e specie ittiofaghe.
La conferenza svolta a Sealogy è stata l’occasione di mostrare i risultati delle attività realizzate con la collaborazione scientifica del Dipartimento di biomedicina comparata e alimentazione dell’Università di Padova con i Prof. Guido Pietroluongo e Luca Coletto che hanno illustrato i dati socio-economici dell’area del Distretto Alto Adriatico, l’ampliamento del monitoraggio diretto nelle aree interessate dall’applicazione del SIC Marino Alto Adriatico e conduzione di specifici approfondimenti su pesca sportiva e specie ittiofaghe Un approfondimento tra interazione attività della pesca e specie ittiofaghe è stato raccontato durante la conferenza da Paolo Salvador dell’Università degli studi di Trieste. I dati raccolti hanno contribuito a definire le linee guida , e un protocollo operativo, quali strumenti utili che forniscono indicazioni e raccomandazioni sulla procedura da adottare in caso di pesca accidentale di specie protette, specificano possibili soluzioni operative per risolvere il conflitto tra specie protette e pesca sportiva e mestieri di pesca, oltre ad una procedura di valutazione del danno provocato agli attrezzi di pesca dall’interazione con i delfini e le tartarughe e relativo impatto economico.
"Con il progetto TARTA TUR 2 - dichiara Sergio Caselli, vicepresidente Flag Costa Emilia-Romagna - abbiamo rafforzato la rete di relazioni nell'Alto Adriatico grazie alla proficua collaborazione tra i FLAG che operano nell'area Adriatica. Grazie al lavoro svolto sarà possibile portare avanti il percorso intrapreso per tutelare le specie protette e al contempo individuare soluzioni positive tese a ridurre le interrelazioni tra pesca e specie protette. Con i risultati ottenuti, grazie anche alla collaborazione degli enti di ricerca coinvolti nel progetto, porteremo avanti queste iniziative di particolare importanza anche con il supporto del nuovo FEAMPA 2021/2027"
PierGiorgio Vasi della Regione Emilia-Romagna, rappresentante anche della rete regionale per la protezione delle tartarughe marine, ha espresso apprezzamento per i risultati conseguiti, ma soprattutto per le soluzioni proposte che possono essere uno strumento utile per la programmazione futura 2023-20227 per mettere a punto misure e azioni ad hoc finalizzate a contrastare la conflittualità tra specie protette e attività produttive della pesca e dell’acquacoltura.
Sono inoltre intervenuti: Antonio Gottardo (Presidente Flag Veneziano), Marco Spadin (Presidente Flag GAC Chioggia e Delta del Po) Giovanni Dean (Flag Friuli Venezia Giulia), ) Sauro Pari (Fondazione Cetacea), Andrea Gugnali (M.A.R.E.), Simone D’Acunto (Cestha),
Al C32 di Alessandro Comuzzi la 20^ Punta Faro Cup e il Memorial Barison. Flamenco si aggiudica la Juris Cup e My Life vince la classifica speciale Rotary Club
Disputato per la prima volta in Svezia nel 2022 e seguito dalle edizioni in Spagna (2023) e Norvegia (2024), il Campionato del Mondo ORC DH giunge per la prima volta in Italia e in Adriatico, nel punto più a nord del Mediterraneo
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
Disputate regolarmente altre due prove del tradizionale Campionato organizzato dalla Velica Viareggina che prosegue l’iniziativa per promuovere la Star anche fra gli Under 30
Al comando nelle rispettive classi: Magic Carpet E, Jolt, Nice, H2O e Moat