Non avevamo un coccodrillo pronto. Trattandosi di Beppe possiamo anche parlare così. Dicono porti bene averlo ma confidavamo di più sulla sua splendida forma che ci mostrava, proprio lo scorso mese di maggio, durante il giro della Sicilia per la Targa Florio del Mare. In macchina per una settimana da Favignana a Favignana cambiando albergo ogni sera era stata una fatica per tutti tranne che per lui. La nostra "ultima cena" è stata proprio lì, nella tonnara restaurata. Una cena di gala con un po' troppa etichetta peri suoi gusti: "Queste cose - diceva sottovoce- mi stanno un po' sui coglioni". La foto è con un bicchiere di vino bianco che non sopportava, ma che era stato poi prontamente sostituito con un rosso. Sordo oramai come una campana, ma sempre attento e arguto in ogni conversazione ha tenuto il tavolo come sempre inquisendo soprattutto due coppie che non conosceva. L'animo indagatore del giornalista era intatto e vigile. A noi, e a me personalmente, ha dato una grossa mano quando siamo partiti con la nostra avventura di ItaliaVela. Una fonte inesauribile di consigli e attenzioni , mosso solo dalla naturale simpatia e stima reciproca che sentivamo. Ma di vela e di giornalismo molti altri hanno sicuramente ricordi più vividi. Io ho il ricordo indelebile di un viaggio attraverso la Francia fatto con una Panda 4X4 di Telecom Italia. Da Torino fino a Saint Malo per accompagnare un tecnico dei Servizi Radiomarittimi che avrebbe dovuto installare un apparato satellitare a bordo della barca di Simone Bianchetti. Una zingarata fatta di ostriche e Chablis in quantità industriale e mille avventure con una macchina che, causa il piccolo serbatoio e i pochi distributori francesi, più di una volta ci ha lasciato a secco. Era un maestro a trarci d'impaccio: una notte in un paesino della Bretagna è riuscito persino a trovare e svegliare il titolare della pompa di benzina mentre noi pensavamo già di passare la notte in macchina e al freddo. Ciao Beppe, dire che ci mancherai è poco.
Un buon motivo per andare a Trani? Ce ne sono tanti, a cominciare dal Borgo Antico o dalla Cattedrale romanica e dal 31/5 al 2/6 per la Coppa dei Campioni - Italia Yachts
Buona partenza per Ambrogio Beccaria in Class 40 dove è secondo ma con poco distacco. Bene anche Alberto Bona, ottavo. In Imoca da seguire Giancarlo Pedote, al suo ritorno in regata
Lo sciatore Marco Odermatt, campione del mondo e Medaglia d'0ro Olimpica, ha lasciato gli sci per un allenamento in stile America’s Cup su Alinghi Red Bull Racing. Odermatt è uscito in mare come primo ospite (pedalante) di BoatOne
Il Centro Velico Punta Ala si prepara ad accogliere un numero record di velisti per la tappa italiana della EurILCA Europa Cup. Alla partenza oltre 550 partecipanti, pronti a darsi battaglia nel golfo di Follonica dal 1° al 5 maggio
Con condizioni di vento assolutamente perfette (18 nodi, onda formata e vento da 270 gradi) è scattato quest’oggi il primo Grand Prix della stagione Melges 32 con l’organizzazione del Circolo Velico Sferracavallo
Dopo poco più di un giorno, precisamente alle ore 21.11 di ieri 25 aprile, il Class40 Vaquita ha doppiato il primo waypoint della regata, il cancello di Porto Cervo posizionato dallo Yacht Club Costa Smeralda
Dopo 5 anni “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, l’annuale manifestazione dedicata alle imbarcazioni storiche sempre tenutasi alle Grazie di Porto Venere nel Golfo della Spezia, si rinnova e cambia denominazione, pur continuando a svolgersi nella stessa località
I risultati odierni portano verso una sfida a due: il nuovo leader della classifica generale, il norvegese Pippa 2 di Lasse Petterson con due vittorie ed un secondo posto si mette alle spalle il tedesco Wilma di Fritz Homann
Il Class40 Vaquita è arrivato primo al traguardo posizionato di fronte all’Accademia Navale di Livorno, seguito a un solo minuto dal SunFast 3600 Lunatika, a sua volta vincitore assoluto e di categoria in tempo compensato
5 le prove di giornata disputate in condizioni di vento leggero sugli 8-9 nodi, regate che ben recuperano il nulla di fatto del primo giorno