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470 Mix
Prima giornata e primo posto per Giacomo Ferrari e Bianca Caruso che concludono le prove con un secondo e un primo posto che decretano 3 punti totali; 2° gli spagnoli Xammar–Brugman 3, 3° gli australiani Jerwood–Nicholas 6. Gli altri italiani: 16° Gradoni-Dubbini 18, 32° Berta-Izzo 35, 34° Totis-Linussi 38, 37° Kuester-Monacelli, 58° Di Salle-Padovani 68, 58° Casertano-Matarazzo 68.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Giacomo Ferrari: “Oggi giornata molto impegnativa. Vento veramente forte. Abbiamo gestito bene le 2 regate. Con Bianca eravamo molto presenti in barca e abbiamo navigato bene per semplificarci tutto il più possibile.”
Il tecnico FIV Gabrio Zandonà: “È stata una giornata di vento fortissimo 25/30 nodi e molti equipaggi sono andati in crisi proprio per portare la barca. Bravissimi Giacomo e Bianca che hanno regatato bene senza prendere troppi rischi ma comunque sono stati sempre in piedi e hanno dato sempre lo spi in poppa. Gradoni forse un po’ troppo conservativo e soprattutto in poppa ha preferito non dare spi e non si è praticamente preso nessun rischio. Peccato per l’equipaggio Di Salle – Padovani perché il prodiere si è infortunato (lussato la spalla) prima dell'inizio della prima prova, quindi, non ha potuto regatare. Altro problema per Berta – Izzo: in questo caso Izzo ha dato una testata al boma in strambata quando erano terzi durante la prima prova: è rimasto frastornato per tutta la giornata. Totis – Linussi invece per struttura fisica non hanno trovato le migliori condizioni meteo. Sono quindi molto soddisfatto per Ferrari e Caruso e anche per Gradoni – Dubbini perché hanno dimostrato molta maturità soprattutto per l’età di Marco. Domani non sarà un altro giorno perché domani sarà come oggi quindi ci vorrà grande impegno da parte di tutti.”
ILCA 6
Solo una prova per le ragazze della classe ILCA 6 suddivisa su due flotte. Ha poco senso definire la classifica generale. Le prove delle Italiane: 7° Benini Floriani 4, 21° Della Valle 11, 35° Albano 18, 49° Rizzardi 25, 57° Cattarozzi 29, 59° Talluri 30.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Chiara Benini Floriani: “Dopo qualche ora di attesa al freddo e qualche ripetitore finalmente siamo riusciti a partire. È stata una regata con un vento abbastanza oscillante molto forte con raffiche anche fino ai 30 nodi; sono riuscita a non scuffiare, che era importante, e a tenere la barca sempre veloce e ho finito la regata in quarta posizione. Sono molto soddisfatta, vediamo domani come andrà.”
Il tecnico FIV Egon Vigna: “Giornata parecchio impegnativa in quanto si sono registrate temperature basse e fino a 30 nodi che poi sono calati nel corso della giornata. Si sono registrate tantissime difficoltà per il comitato per posizionare il nostro campo di regata per cui siamo stati tantissime ore senza regatare. Alla fine infatti siamo riusciti a portare a casa una sola prova nonostante le condizioni fossero molto belle. Bene Benini Floriani che ha portato a casa un quarto posto in condizioni particolarmente dure, bene anche Della Valle che ha fatto registrare un undicesimo posto; una regata diciamo non eccezionale per Albano ma comunque abbastanza interessante, attardate invece Cattarozzi e Talluri.”
ILCA 7
Due prove disputate oggi che vedono dominare il cipriota Kontides arrivato sempre primo nella sua batteria 2 punti totali, 2° il britannico Beckett 3, 3° il tedesco Buhl 3. Gli italiani in classifica: 14° Coccoluto 14, 29° Chiavarini 22, 47° Barabino 32, 56° Planchestainer 38, 63° Paulon 45, 71° Musone 48, 72° Peroni 48, 138° Valentino 94, 139° Natale 94, 141° Libri 95.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Cesare Barabino: “Oggi abbiamo fatto due regate con vento forte da terra (30 nodi) e durante la prima prova ho commesso qualche errore di troppo anche se sono riuscito a chiuderla in diciannovesima posizione quindi abbastanza bene. Mentre la seconda prova ho commesso meno errori chiudendola in dodicesima posizione: prima giornata finita positivamente in quarantasettesima posizione che rientra negli obiettivi previsti. I prossimi giorni saranno sicuramente ancora molto impegnativi.”
Il tecnico FIV Giorgio Poggi: “Abbiamo fatto due prove con vento rafficato e onda corta che le hanno rese impegnative; abbiamo aspettato parecchio tempo in acqua al freddo. Nel complesso sono contento di come sono andati i ragazzi, anche se essendo solo il primo giorno è ancora lunga, mancano 8 prove prima della Medal.”
iQFOiL Maschile
Dopo le prime quattro regate – e uno scarto – la classifica vede ai vertici tre atleti inglesi: 1° Sills 3, 2° Hawkings 6, 3° Brown 8. Al quarto posto il primo degli italiani, Nicolò Renna con 9 punti. A seguire: 10° Di Tomassi 15, 18° Benedetti 26, 24° Cangemi 30, 30° Camboni 39, 37° Jacopo Renna 51.
Queste le dichiarazioni dei protagonisti:
Nicolò Renna: “Sensazioni molto buone: mi sentivo molto veloce di poppa e anche abbastanza di bolina. Per me è stata una giornata super positiva nonostante sia stata molto difficile sempre per le condizioni del vento. Abbiamo fatto quattro prove con molto vento dai 20 ai 25 nodi da terra molto rafficati e sono contento per la mia prestazione: sono riuscito ad andare bene e concludere tutte le prove con risultati molto costanti. Vediamo domani come sarà il vento.”
Luca Di Tomassi: “Giornata super impegnativa tanto vento e tanto freddo, abbiamo fatto 4 prove. Mi sono sentito a mio agio subito, dalla prima prova, purtroppo però la prima è stata lo scarto della giornata a causa di una caduta nella prima poppa per evitare una collisione. Nella seconda prova sono riuscito ad azzerare tutto e concludere al sesto posto. Poi nella terza e quarta prova ho concluso quarto e quinto. Mi sento abbastanza soddisfatto viste le difficili condizioni però consapevole di poter fare ancora meglio viste le buone sensazioni sulla tavola.”
Il tecnico FIV Adriano Stella: “Sono contentissimo per come è andata la giornata perché siamo venuti fuori da tutte le partenze e abbiamo fatto le regate con carattere; abbiamo sempre girato davanti e nello specifico Di Tomassi e Renna hanno girato più di una bolina nelle prime posizioni. Ci siamo presi dei rischi per stare tra i primi e siamo stati premiati. Per tutti ci sono segnali positivi, anche per i ragazzi che sono rimasti attardati in classifica, abbiamo iniziato col piede giusto.“
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Si chiude la venticinquesima edizione della regata dedicata ai Dinghy 12’ con la vittoria di Francesco Rebaudi che, per la terza volta, si porta a casa il prezioso trofeo
Le quattro prove di oggi delineano la classifica definitiva che purtroppo penalizza per una manciata di punti Luca di Tomassi, autore di un ottimo Campionato Europeo ma fuori dalle Madal Series
I primi 5 della generale Mini Altura 2022 sono Ecoracer 769 di Larcher, il Melges 24 Adriatica, l'Etchells 22 del Tigullio, Baraimbo (Fraglia Desenzano), 10 e Lode del comasco Massimo Canali, l'Ufetto 22 di Giacomo Rodolfo Giambarda
Dopo la rinuncia forzata alle ultime due edizioni riparte la regata del CNRT diretta in Sardegna, a La Maddalena, per regatare nell'Arcipelago durante le celebrazioni in memoria di Giuseppe Garibaldi
Tra i relatori la presidente dell'Istituto per l'Ambiente di Stoccolma Isabella Lövin, il presidente della CCAMLR Jakob Granit, l'esploratore Sebastian Copeland e il velista della Whitbread Round the World Race/Volvo Ocean Race Gunnar Krantz
L’ABANCA 52 SUPER SERIES Baiona Sailing Week apre le danze con due belle sorprese. Phoenix della famiglia Plattner e VAYU della Whitworth family sono al vertice della classifica di questa prima tappa della 52 SUPER SERIES 2022
Line honor per il Comet 45S di Marco Paolucci, primo nella categoria x2. Il Next 37 di Roberto Rosa si aggiudica la vittoria "in equipaggio"
Ai partecipanti verrà consegnato un retino per la raccolta dei rifiuti in mare oltre a una T-Shirt, un cappellino e una bandiera da paterazzo di AMI Ambiente Mare Italia
Torna la RoundItaly, la regata che unisce Genova a Trieste, il Salone Nautico e la Millevele alla Barcolana, lo Yacht Club Italiano alla Società Velica di Barcola e Grignano, un giro d’Italia tutto d’un fiato a fine settembre
Tra le donne la spunta la francese Noesmoen, che bissa il titolo; scende al secondo posto la britannica Wilson e si conferma terza la polacca Dziarnowska. L’italiana Maggetti si ferma alla semifinale e chiude ad un comunque ottimo sesto posto