Ai Para World Sailing Championship 2021 di Warnemünde Antonio Squizzato è Vice Campione del Mondo della classe 2.4mR.
La manifestazione si è svolta dal 25 al 29 settembre nella località tedesca affacciata sulle rive del Mar Baltico, e assegnava il titolo SER Gold Cup, che ha visto l’atleta friulano della Canottieri Garda Salò arrivare quarto nella classifica assoluta.
Tra i paralimpici terzo posto per la 22enne svedese Fia Fjelddahl, vicecampione del mondo 2020, mentre la vittoria è andata al tedesco Heiko Kröger, primo anche nella classifica SER Gold Cup.
“È stata un’esperienza meravigliosa, con un campo di regata particolare, segnato da vento ballerino e onda corta. Gli altri concorrenti erano agguerritissimi e io purtroppo non sono riuscito a far camminare la barca come avrei voluto, ma sono comunque soddisfatto perché so di aver dato il massimo, ottenendo risultati costanti in tutte le prove in una gara open, bella proprio perché difficile. Il risultato assoluto per me è quello che conta perché in barca siamo tutti uguali, tutti atleti. Per me è stata anche l’occasione per capire su cosa dovrò lavorare per migliorare ancora” ha sottolineato Squizzato al termine della gara.
La regata infatti era Open, aperta quindi a partecipanti paralimpici e normodotati.
La barca: il 2.4 mR
Il 2.4 mR (4.20 lunghezza) è un’imbarcazione singola adatta per una varietà di abilità fisiche, dai tetraplegici ai normodotati. E’ conosciuta per essere veloce, performante. Tutte le scotte si trovano sottocoperta, su una console di fronte allo skipper. Il 2.4 mR è l’ideale per le attività veliche con disabili, dal momento che il velista non necessita di muoversi e spostarsi all’interno dell’imbarcazione. Tutti i comandi sono raggiungibili e regolabili dalla console di fronte al velista, inoltre la barra del timone per timonare manualmente e/o un timone a pedale seconda delle preferenze del singolo. La barca viene utilizzata senza spinnaker, ma usa un tangone per regolare il fiocco in poppa.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
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