Il Vendée Globe mi lascia sempre un po' d'amaro in bocca. Vedere questa grande corsa senza un velista italiano non rende giustizia alle potenzialità della nostra vela. Certo per partecipare ci vogliono soldi e un grande team dietro le spalle, oltre che una grande passione. Noi, quando abbiamo partecipato, con Pasquale Di Gregorio e Simone Bianchetti, ci abbiamo messo solo tanta, tanta passione. Ma come uscire da questa crisi della vela oceanica italiana? Le vocazioni nei giovani ci sarebbero anche (il gruppo dei Ministi sta crescendo), ma per farsi frati c'è almeno bisogno di un convento. E gli unici "eremi" sportivi che abbiamo in Italia sono quelli delle nostre forze armate. Guardia di Finanza, Marina Militare, Polizia di Stato rappresentano negli sport minori (che poi ci danno le medaglie olimpiche), l'unica possibilità accessibile per i giovani per proseguire ad alto livello. E nella vela oceanica sussistono tutte le premesse non solo morali, ma anche d'immagine e di risultati, che motivano l'impegno delle FFAA nella vela olimpica. Non ci saranno medaglie nelle varie Transat o nel Vendée Globe, ma c'è un'identità forte di nazione marinara da difendere, il senso della sfida, dell'avventura e del rispetto delle forze della natura. Per questa vela in Italia non c'è mercato. Un bel Team Oceanico delle Fiamme Gialle e della Marina Militare potrebbe essere la soluzione. E chissà che qualcuno non ci stia già pensando.
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon