Al largo della costa del Brasile, la flotta sembra essere stata presa da una certa indolenza. Il mare non è ancora formato, l’Aliseo è gradevole e il solitario può recuperare energia dopo undici giorni di corsa stressante. La dura discesa del Nord Atlantico ha lasciato tracce e questi giorni servono per le piccole riparazioni, per recuperare il sonno, o addirittura per sfogliare le prime pagine dei libri portati con se.
Con una leggera bolina, gli skipper avanzano verso sud preparandosi a seguire il lato occidentale dell’anticiclone di Sant'Elena. Tutti vivono in un mondo inclinato a più di 30° dove anche lo spazzolino da denti ha preso posto nei sacchi del “matossage”, operazione che consiste nello spostare tutto il peso possibile sul lato sopravvento per cercare di riequilibrare la barca e dargli più potenza. I solitari vivono in un mondo diviso in due, con da una parte un gioioso casino e dall’altra uno spazio vuoto dove è possibile verificare ogni particella. Leader al momento incontrastabile, Armel Le Cléac'h (Banque Populaire) continua ad aumentare il divario con i suoi inseguitori con Alex Thomson (Hugo Boss) che ha perso terreno. Questo tipo di condizione è particolarmente favorevole per le barche di ultima generazione e il britannico paga quindi il peso degli anni della sua barca.
Dietro si sentono i mugugni per le penalizzazioni comminate dalla giuria per il mancato rispetto del DTS a Capo Finisterre. Jean Le Cam (SynerCiel), Mike Golding (Gamesa) e Dominique Wavre (Mirabaud) hanno adempiuto a questo compito non senza brontolare. Difficile capire, quando si va in barca alla ricerca di spazi di libertà, che si può essere richiamati all’ordine per una infrazione regolamentare.
Classifica delle ore 20:00
1 – Armel Le Cleac’h
2- François Gabart a 54,8 mn
3- Vincent Riou a 61,7 mn
4- Bernard Stamm a 66,4 mn
5- Jean Pier Dick a 71,8
6- Hogo Boss a 90,1 mn
7- Mike Golding a 245,2
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata