Nonostante le condizioni molto difficili al largo delle coste del Portogallo, Armel Le Cléac'h (Brit Air) sta procedendo a velocità sostenuta (13,7 nodi di media nella notte) e alla fine spera di raggiungere Les Sables d’Olonne venerdì sera o sabato mattina, cinque giorni dopo il vincitore Michel Desjoyeaux (Foncia). Lontano dietro di lui, a metà del nord Atlantico, la battaglia è ancora tutta da decifrare tra Samantha Davies (Roxy) e Marc Guillemot (Safran). L’inglesina è favorita guardando la rotta diretta e ha un vantaggio di 177 miglia. Da parte sua Guillemot ha proseguito nella sua rotta a nord-ovest cercando di bypassare l’anticiclone e è sempre qualche nodo più veloce della Davies.
In quinta posizione, Brian Thompson (Bahrein Team Pindaro) sta come sempre lavorando duramente nel "fai da te" targato Vendée Globe. Oggi ha una perdita ai cilindri della chiglia e sta cercando di bloccarla sull’asse per poter finire la corsa. Più a sud, in sesta posizione, Dee Caffari (Aviva) sta realizzando il suo sogno di essere la prima donna a completare il giro del mondo in entrambe le direzioni. Per Arnaud Boissiere (Akena Verandas), attraversare l'equatore, anche se per la sesta volta, è sempre una festa.
Nel Sud Atlantico, Steve White (Toe in the Water) e Rich Wilson (Great American III) non sono nella stessa situazione. L’inglese approfitta degli alisei per scivolare lungo le coste del Brasile mentre l’americano lotta sempre al largo dell’Uruguay tra i temporali. Raphaël Dinelli (Océan Fondazione Vital), che ha passato Capo Horn lunedì,si appresta a fare scalo alle Falckland, a Port Stanley, lì dove si era fermato anche Marc Guillemot. Obiettivo di Raphaël è quello di salire sull’albero e risolvere il suo problema con la drizza della randa. Quanto a Norbert Sedlácek (Nauticsport-Kapsch), ha vissuto il suo primo passaggio di Capo Horn circa a mezzogiorno. I dieci solitari ancora in mare sono tutti in Atlantico.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti