Addio Atlantico, buonasera Indiano. Per la loro prima notte in questo nuovo oceano, gli uomini di testa dovranno fare i conti con un meteo instabile e con condizioni che possono cambiare improvvisamente. Tutto questo è evidente osservando le velocità degli scafi, che aumenta o diminuisce secondo i capricci del vento. La piccola depressione che insiste a sud dell’Africa ne è la causa principale.
Per i leader, è d’obbligo continuare a conservare il loro margine di vantaggio, evitando soprattutto la possibilità di contraccolpi psicologici. Ma questo atteggiamento ha il suo prezzo. Potete scommetterci che nessuno del gruppo di testa ha dormito molto la scorsa notte, tra i cambi di vele e le regolazioni e con la testa alle prese con il dilemma di sapere qual è il modo giusto per raggiungere la porta di Crozet. Nel gioco delle tre carte tra i primi, questa sera la giostra la guida Armel Le Cléac'h (Banque Populaire), seguito da Jean-Pierre Dick (Virbac-Paprec 3) e François Gabart (MACIF), ma nessuno può dire chi perderà e chi guadagnerà questa notte. Dietro nessuno si pone ancora questa domanda. Da Bernard Stamm (Cheminées Poujoulat) a Dominique Wavre (Mirabaud), tutti spingono al massimo nella speranza di ridurre un po’ lo svantaggio approfittando di venti migliori. Anche per loro sarà una notte quasi senza sonno.
Più indietro ancora, Arnaud Boissières (Akena Verandas), Javier Sanso (Acciona 100% EcoPowered), Bertrand de Broc (Votre Nom autour du Monde avec EDM Projets) e Tanguy de Lamotte (Initiatives-cœur)) sono impazienti di entrare nei mari del sud e vedere i primi albatros in volo. Un modo per dimenticare la punizione che gli è stata inflitta dall’anticiclone di Sant’Elena e che ha frustrato questi skipper, non lasciandogli nessuna occasione per recuperare. Alessandro Di Benedetto (Team Plastique) non risponde a nessuno di questi stereotipi. Lui ha deciso di fare questo Vendée Globe per il puro piacere di stare in mare e trarre soddisfazione da ogni miglio percorso. Magari non ci darà molto da scrivere, ma forse la sua è una vera forma di saggezza.
Classifica alle ore 20:00
1 Armel Le Cléac'h Banque Populaire
2 Jean-Pierre Dick Virbac Paprec 3 a 31.0 nm
3 François Gabart Macif a 40.3 nm
4 Bernard Stamm Cheminées Poujoulat a 72.1 nm
5 Alex Thomson Hugo Boss a 165.8 nm
6 Mike Golding Gamesa a 472.1 nm
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca