E’ possibile che Michel Desjoyeaux (Foncia) sia uscito dal pot-au-noir ancor prima di varcare la linea dell’equatore? Vedendo la velocità di questa mattina (9,9 nodi) si direbbe di si, ma l’imprevedibilità di questa zona di transizione non lascia ancora tranquillo il leader indiscusso di questo 6° Vendée Globe. Intanto 334 miglia a sud, Roland Jourdain (Veolia Environnement) non si pone domande. In 36 ore ha recuperato 160 miglia ed ha il morale alle stelle. Stamattina la sua vela filava a 13,3 nodi determinata a recuperare quante più miglia possibili al suo avversario. Michel è comunque passato nell’emisfero nord e quindi, pot-au-noir permettendo, tra un paio di settimane dovrebbe raggiungere Les Sables d’Olonne.
Per Samantha Davies (Roxy), quarta a sud di Rio, non è pot-au-noir ma il risultato è lo stesso. La giovane inglese è in lotta da oltre 24 ore, con venti molto bassi e ha una media giornaliera di soli 6,5 nodi. Allo stesso tempo, Marc Guillemot (Safran), con una rotta più vicina alla costa brasiliana, mantiene una velocità costante (11,6 nodi), che gli ha permesso di arrivare a sole 35 miglia da Sam, contro le 250 di 48 ore fa. Serrata anche la lotta tra il trio Brian Thompson (Bahrein Team Pindaro) / Dee Caffari (Aviva) / Arnaud Boissiere (Akena Verandas) al largo della Penisola Valdes (Argentina). Sulla sua barca vecchia di 10 anni, il francese non può tenere il passo con i suoi concorrenti britannici. Dee Caffari questa mattina ha avuto una velocità di punta di 16,9 nodi, nonostante la sua randa de laminata, e ha di nuovo stabilito la la performance più veloce nelle 24 ore.
Infine Steve White (Toe in the Water) ha superato Capo Horn lunedì notte alle 21:30, ma, per il buio, l'inglese non ha potuto ammirare la mitica roccia che ha passato per la prima volta. Ora nel Pacifico sono rimasti in tre: Rich Wilson (Great American III), Raphael Dinelli (Océan Fondazione Vital) e Norbert Sedlacek (Nauticsport-Kapsch).
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione