Guardando la cartografia questa mattina, l’unica grande domanda da porsi è su cosa stia facendo Dominique Wavre con il suo Mirabaud. Si vede che punta ad est, allontanandosi dalla rotta diretta, e così sta permettendo agli altri due concorrenti che si stanno affrontando per il 7° posto di guadagnare una posizione. Javier Sansò lo ha già superato e Arnaud Boissieres si accinge a farlo. La situazione è molto difficile da capire da terra. Perché Dominique ha scelto di spingere ulteriormente verso est? Le previsioni meteo per le prossime ore e per i prossimi giorni non confortano affatto la sua scelta. Vista da terra la cosa è incomprensibile, ma vista dall’acqua magari è tutta un’altra faccenda. A volte bisogna perdere per poter poi guadagnare miglia.
Saliamo fino al terzo posto e vediamo cosa sta facendo il grande Alex Thomson (è lui il Boss, altro che Hugo!) con la sua vecchia barca condotta con una strategia raffinata. Doveva fare qualcosa per tentare di salire sul podio e l’ha fatta. La sua terza posizione, sbertucciando Dick con la sua scelta di risalire sotto le coste sudamericane, è una perla di tattica, anche se tra qualche ora potrebbe rientrare nei ranghi. Questa mattina, però, ha ritrovato il vento e viaggia a 10.8 contro i 10.2 di Dick. Ma nelle ultime 24 ore ha perso tantissimo. Vedremo. L’approccio al pot au noir una volta arrivati all’equatore potrebbe essere decisivo.
Davanti la corsa langue un po’, al momento. François Gabart sta mettendo miglia tra Macif e Banque Populaire e Armel Le Cléac’h non ha contromosse da fare. Può solo seguire la scia di Gabart. Ma il suo distacco è salito a 190 miglia e l’aria dalle sue parti è scesa. Viaggia a 9 nodi contro i 13 di Macif.
In fondo al gruppo l’altra corsa del sempre sorridente Alessandro di Benedetto, che si trova a circa 80 miglia dall’ultima porta obbligatoria e a 1800 miglia da Capo Horn.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
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Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti