Jean Le Cam è all'interno dello scafo rovesciato e ha dato segni di vita. Era la grande preoccupazione che aleggiava e cui nessuno voleva dare corpo quella che Jean le Cam potesse essere stato sbalzato fuori dalla sua barca nel rovesciamento o essere annegato all'interno. Nessun segno di vita era stato infatti segnalato ne' da parte dell'areo da ricognizione della marina cilena ne' da parte della petroliera che era arrivata per prima sul relitto. Dalla petroliera, inoltre, erano stati lanciati a più riprese forti segnali sonori, ma nessun tipo di segnale era arrivato in risposta da parte di Le Cam. Di più dalla petroliera non hanno potuto fare, per l'impossibilità di mettere in acqua un gommone a causa dello stato del mare. Vincent Riou, invece, non appena arrivato sul posto alle 15:21 ha subito notato una piccola bandierina che veniva fuori da un passante di prua, il massimo che Jean poteva evidentemente fare per segnalare di stare bene e all'interno dello scafo. Vincent si è messo subito a gridare a perdifiato e Jean è riuscito a sentirlo e a ripondergli gridando a sua volta. La barca, come ipotizzato, non ha più il bulbo, la vela è sott'acqua e la parte poppiera, dove c'è il portello che consente l'uscita in caso di capovolgimento, è completamente sommersa. Un rimorchiatore della marina cilena è partito alle 13:30 di oggi per raggiungere il punto del naufragio ed ha a bordo sommozzatori che dovrebbero poter liberare celermente Jean dalla sua scomoda posizione.
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon