Continua la marcatura ad uomo tra Armel Le Cléac'h (Banque Populaire) e François Gabart (MACIF), ma dietro di loro, Jean-Pierre Dick (Virbac-Paprec 3) sta recuperando e nelle ultime 24 ore ha ridotto il suo distacco di 80 miglia. Niente di preoccupante per i leader al momento vista la distanza siderale di 473 miglia, ma non si sa mai. Altro tema del giorno, la sosta forzata di Bernard Stamm (Cheminées Poujoulat) che è alle prese con il dilemma di trovare il giusto equilibrio tra la durata della sosta forzata e l'affidabilità delle riparazioni sul suo idrogeneratore.
Chi è in testa quasi non conta. All’ultimo rilevamento della sera, François Gabart aveva 7.5 miglia di vantaggio su Armel Le Cléac'h, ma durante il giorno si erano già scambiati la leadership. Ragionando su di loro sembra quasi scontato che sia così. I due ragazzi hanno barche molto simili, sono stati allevati con lo stesso latte nel medesimo centro di formazione di Port-la-Forêt, hanno gli stessi approcci pragmatici rafforzati da un rigore tutto scientifico. In definitiva, è del tutto logico che le differenze di rotta tra di loro siano così piccole. Qualcosa potrebbe cambiare nel passaggio alla porta Ovest del Pacifico. Una depressione tropicale potrebbe interrompere questa programmazione unica perché i due troveranno venti instabili e debole in prossimità della porta. Quella che sarà la verità per uno, potrebbe non valere per l’altro. Sarà un momento di verifica e non solo per loro. In questa zona di venti deboli, infatti, potrebbe decidersi anche il destino di Jean-Pierre Dick in questo Vendée Globe. Se i due in testa saranno, come sembra, penalizzati, Jean-Pierre potrebbe rientrare di nuovo in gioco.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti