Alex Thomson si ritira ufficialmente dal Vendée Globe. Lo si apprende da un comunicato stampa inviato dal suo team questo giovedì. I danni subiti da Hogo Boss sono troppo importanti per poter permettere alla barca di partire in sicurezza prima della chiusura ufficiale della linea di partenza fissata per il 19 novembre prossimo alle 13:02. Ricordiamo che Hogo Boss era stato centrato da un peschereccio mentre era in allenamento un paio di settimane prima della partenza. I tecnici dei cantieri Finot si sono dannati l’anima ma non c’è stato nulla da fare. Troppo estesi i danni allo scafo. Dopo i ritiri di Marc Thiercelin (DCNS), Kito de Pavant (Groupe Bel) e Yannick Bestaven (Aquarelle.com), questp è il quarto abbandono ufficiale dopo la partenza, ma soprattutto il terzo tra le imbarcazioni che aspiravano alla vittoria finale. "Sono semplicemente affranto, non solo per me ma per titta la nostra squadra” . Questo il laconico commento di Alex Thomson
“Abbiamo la fortuna di portare il nome dell’Italia nel nostro brand, e vogliamo che ogni componente, ogni fibra, ogni finitura parli la lingua del nostro saper fare"
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Line Honours al 100' Black Jack, vittoria assoluta per il 72' Balthasar. Le italiane Django Deer, Lunatika (nella foto) e Mon Ile vincono le rispettive classi, IRC 2, Double Handed e ORC 5
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Armel Le Cléac’h e Sébastien Josse hanno deciso di rientrare nella loro base di Lorient per sostituire i pezzi dannegiati e ripartire in fretta
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Dopo tre giorni di bonaccia, la flotta ritrova il vento e la corsa prende vita
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese