Non è ancora il momento per rilassarsi o per pensare a riposarsi a terra. Raggiunto a mezzogiorno al telefono, François Gabart è stato molto chiaro al riguardo. La sua priorità: rimanere concentrati in questa ultima linea diritta che potrebbe, se tutto va bene, portarlo ad essere incoronato re del Vendée Globe. Il Golfo di Biscaglia sta per essere teatro delle ultime ore di questa grande corsa. Il vento da sud ovest non soffierà molto forte, ma il mare sarà molto formato (onde di 5 metri e più).Senza contare il traffico marittimo, più intenso intorno a Capo Finisterre dove c’è il DST, (separazione del traffico) e tante barche da pesca. Le barche sono affaticate da due mesi e mezzo di cavalcate su tre oceani. E anche gli skipper. Ci saranno molte strambate da fare e sarebbe da stupidi compromettere tutto ora.
Se François Gabart dovesse arrivare domenica mattina, avrebbe compiuto la sua prima circumnavigazione in solitario in soli 78 giorni. I padri fondatori del Trofeo Jules Verne non avrebbero mai immaginato, 23 anni fa, che un giorno un monoscafo potesse abbattere la soglia degli 80 giorni. Per la cronaca la prima barca ad esserci riuscita è stato nel 1993 il Commodore Explorer, un catamarano da 26 metri con 5 uomini di equipaggio. Al timone c’era Bruno Peyron. I conti si faranno all’arrivo, ma ad oggi François Gabart ha navigato a 15,2 nodi medi dall’inizio alla fine.
Le condizioni meteo delle prossime ore non danno speranze a Banque Populaire e al suo skipper , in ritardo di 123 miglia. Armel Le Cléac'h lo ha ammesso oggi alla radio con un “la Messa è finita”. L’ora della resa sta scattando anche per Jean-Pierre Dick, che continua a navigare senza chiglia tenuto in piedi dai ballast. Per ora, lo skipper di Virbac-Paprec 3, a 250 miglia a ovest-sud-ovest delle Azzorre, controlla la situazione. Ha un vento da sud-ovest di 15/20 nodi e onde prossime ai 3 metri. La sua barca rimane stabile, ma il tempo si sta deteriorando ed entro 24 ore arriverà il momento della verità. Hugo Boss da due giorni è più veloce di lui ed è in procinto di superarlo.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti