Babbo Natale ha portato questa mattina il regalo forse più gradito per i 13 velisti del Vendée Globe: una giornata bellissima su tutto il Pacifico, che abbraccia Armel Le Cléac’h così come Alessandro Di Benedetto per tutte le oltre 4.000 miglia che li separano. Il secondo regalo è per Armel, che si è svegliato in testa alla corsa, ma la sua lotta con François Gabart è così serrata che in giornata Papa Noel potrebbe fare lo stesso regalo anche al rivale.
Questa notte comunque tra i due leader ci sono stati quasi due nodi di differenza, confrontando gli ultimi due rilevamenti, quello delle 20 di ieri sera e quello delle 5 di stamattina. Lo skipper di Banque Populaire ha percorso nella notte 155 miglia, a 17,3 nodi di media contro i 15,6 nodi medi di François Gabart. Attualmente Armel sta attraversando il lato ovest del cancello Ovest Pacifico, e si trova a 2.860 miglia da Capo Horn. Questa mattina sta viaggiando comodamente in un flusso di 25 nodi di vento da sudovest stabile che durerà per le prossime 36 ore.
Dietro di loro si agita sempre Jean-Pierre Dick (Virbac Paprec 3), che stacca ancora una volta la migliore prestazione nelle 24 ore con 423 miglia. Il suo personale Babbo Natale gli ha portato 50 miglia in più della coppia di testa e una giornata da perfetto surfista davanti, con un vento teso e onde da 5 a 6 metri. In questa situazione Virbac Paprec 3 è destinato a correre per tutto il giorno e ad arrivare rapidamente alla porta Ovest Pacifico, che distava dalla suo prua solo 466 miglia questa mattina alle 5. Praticamente un solo giorno di navigazione, se continua così. Stessa progressione rapida per Alex Thomson (Hugo Boss), che si trova in un buon flusso da ovest di 25 nodi. A mezzanotte ha passato la porta della Nuova Zelanda e potrà godere per tutto il giorno di un angolo ideale per continuare la sua corsa ad alta velocità, oramai libero dalla pressione di Bernard Stamm (Cheminées Poujoulat ).
Stamm, invece, defilato in una baia delle isole Auckland, non è stato evidentemente nemmeno cercato da Babbo Natale, che non gli ha portato l’idrogeneratore nuovo che aveva chiesto. Il queste ore Bernard ha lasciato il riparo di Sandy Bay Islands e si sta dirigendo verso il sud della Nuova Zelanda. La cala trovata a Sandy Bay non si è rivelata adatta a svolgere il lavoro a causa delle condizioni meteo in atto localmente e quindi per lo svizzero si è reso necessario salpare e trovare un rifugio dove il mare sia veramente piatto e dove poter provare a riparare il suo idrogeneratore. Attualmente sta percorrendo a 12 nodi di bolina le 170 miglia che lo separano dalla costa neozelandese.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti