Dal 52° Salone Nautico di Genova, Veleria San Giorgio e Doyle Sailmakers Italia annunciano la firma di un importante contratto con la Marina Militare Italiana per la realizzazione delle vele per la Nave Vespucci.
Veleria San Giorgio , storica azienda italiana fondata nel lontano 1926, oggi anche primo produttore di dotazioni di sicurezza e Doyle Sailmakers Italia, fondata nel 1979, veleria leader nel mondo con le sue tecnologie esclusive per barche da regata, barche d’epoca e per Superyacht, unendo le loro forze per l’occasione, si sono aggiudicate l’importante e prestigiosa commessa per la Marina Militare Italiana.
Per la prima volta nella storia della Nave Amerigo Vespucci e per rispondere alla straordinaria esigenza di prossime lunghe trasferte, la Marina Italiana ha deciso di pubblicare un bando di gara per la realizzazione di due mute composte da 24 vele cadauno per la Nave Scuola più importante della nostra marineria. Le vele, con denominazioni particolari, quali ad esempio augelletto-uccellina, parrocchetto, scopamare , trinchetta e gabbia volante formano una superficie velica totale di 2632 mq, sono realizzate con tessuti naturali composti da filati al 100% di lino e prodotti anch’essi in Italia.
Anche tutte le altre materie prime utilizzate sono Made in Italy e 100% naturali, cuoio per i rinforzi, canapa per le corde e cotone ritorto ad alta tenacità per i filati.
La realizzazione delle vele avviene in gran parte con cuciture e rinforzi fatti a mano da manodopera altamente specializzata e con competenze che ormai raramente si trovano nelle altre velerie. Le lavorazioni richiederanno un totale di circa 9000 ore di lavoro per ogni “gioco” di 24 vele.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"