I Campioni studenteschi regionali della Lombardia sono i ragazzi delle medie di Gargnano del Garda con lo skipper Giovanni Chimini, tesserato per il Circolo Vela Gargnano, e il suo equipaggio completato da Bortolotti, Grammatica, Nazzari. Tra le scuole superiori hanno vinto per il secondo anno consecutivo i liceali del San Bernardino di Chari, scuola che per vela fa riferimento all'Associazione Nautica Sebina di Sulzano, anche se lo skipper Michele Vezzoli è ora tesserato per la Fraglia Riva. Alla finale di Bracciano (che si corre questa settimana) andranno però i ragazzi delle Media "28 Maggio" di Padenghe con il valido timoniere Giovanni Boletti (corre con la flotta del doppio Rs Feva), mentre per le Superiori ci sarà il Liceo Fermi di Salò (dove tra l'altro ha studiato l'olimpica Giulia Conti) con un titolato team composto da Guido Gallinaro (Campione Europeo e Italiano in carica del Laser 4.7), Giacomo Rodolfo Giambarda (Campione Italiano in carica Rs Feva), Anna Marzollo e Ilenia Lazzarini.
Le regate regionali si sono corse nel golfo di Salò per l'organizzazione della valida Canottieri Garda, diretta da Ivan Carrè con il lavoro coordinato da Rodolfo Bergamaschi.
Grande soddisfazione ha espresso Francesco Capuccini, presidente del CV Gargnano: "Tutto questo premia il grande lavoro dei progetti del Velascuola che da sempre vede Gargnano e il suo territorio presente con la vela giovanile. Fa poi piacere vedere gli altri equipaggi che fanno riferimento a Sodalizi sportivi che sono nostri o sono stati nostri Partner in più di un progetto in ambito giovanile e sociale". Durante il Velascuola di Gargnano sono poi nati importanti progetti che hanno dato vita a "Lab-CVG". Tra questi ci sono il nuovo sedile basculante per lo Skud paralimpico, progettato dagli studenti del Dipartimento di Meccanica di Ingegneria di Brescia e costruito nei laboratori dell'Itis Beretta di Gardone Valtrompia, la maglia della Xeos in grado di monitorare e controllare grazie ad un sofisticato sistema di telemedicina 9 parametri medici vitali, ultimamente il nuovo skiff del Cus Brescia per la regate di "1001 e una vela" in programma quest'anno a Venezia.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese