VELA - Dopo il “maggio a vela” che ha visto in acqua le flotte degli Optimist nel Trofeo Danesi (in verità disputato quest’anno il 25 aprile), i giovani dei doppi della zona gardesana di Federvela e dell’Ans Sebina, nella “Regata dell’Onorevole Bf”, la flotta dei monotipi della “Gentlemen’s Cup”, il Circolo Vela Gargnano si sta concentrando nell’organizzazione del primo storico Campionato Italiano “Acces Class”, regata riservata a velisti con ogni tipo di disabilità motorie, in programma dal 5 all’8 di luglio lungo le rive del lago di Garda.
Il progetto vedrà coinvolte importanti inziative come “Eos la vela per tutti” di Verona, “Archè” di Trento, “Hyak Onlus” del Cps di Salò e dell’Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda, Fondazione ASM di Brescia, altre realtà del mondo del sociale e dello sport velico più in generale compreso il progetto “Uguali nella diversità” del Ministero della Pubblica Istruzione e di Federvela che porterà a Gargnano un equipaggio selezionato durante un tour che ha visto coinvolte molte scuole della Penisola.
In gara al Tricolore 2012 ci sarà anche la flotta dello Skud 18, il doppio che correrà la Paralimpiadi di Londra, a fine agosto. In questa classe, quasi certamente ci saranno gli azzurri Marco Gualandris (Avas Lovere) e Marta Zanetti (Alto Adriatico Monfalcone) che, proprio nei giorni scorsi, hanno otenuto un brillantissimo 5° posto alla “Skandia Sail for Gold”, l’ultimo test preolimpico corso sempre in Inghilterra, ed il navigatore oceanico veneto Andrea Stella. “La presenza di Gualandris-Zanetti – commentano al CV Gargnano – ci fa molto piacere perché questo equipaggioè nato proprio qui, lo scorso anno, in occasione del Campionato Europeo, quando chiuse al secondo posto. Il doppio azzurro è poi allenato dal tecnico gargnanese Giulio Comboni”.
Il Campionato Italiano Acces Class 2012 godrà del patrocinio della Presidenza della Provincia di Brescia. Tra i partners ci sono Fondazione ASM (gruppo A2A), Croce Rossa, il Consorzio Riviera dei Limoni e dei Castelli.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese