"Una delle migliori annate, siamo molto contenti di questo terzo posto, ad inizio settimana il nostro obbiettivo era di navigare bene e di dare sempre il massimo e penso che ci siamo riusciti oltre il pronostico, sopratutto contro equipaggi rodati che in questa classe regatano per tutta la stagione".
Queste sono le le parole di un soddisfatto Vasco Vascotto, tattico dell'Rc44 Peninsula Petroleum, giunto al terzo posto nel Mondiale svoltosi a Lanzarote, Isole Canarie. Ad inizio anno con il Farr40 Nerone, a Sidney, l'argento è il metallo che incorona ancora una volta la forte compagine capitanata da Massimo Mezzaroma e del quale Vasco è da sempre un punto di riferimento.
Continua la stagione da protagonista a bordo di Azzurra all'Audi MedCup, passando per il Mondiale Orc al timone di un Cookson 50 - Calipso 4 - che per un errore umano getta le armi "disalberando" proprio nel momento in cui si trovava ad un passo dall'iride. A Settembre è la volta del melges 32, salito all'ultimo momento a bordo di Samba Pa Ti di John Kilroy, sfiora il titolo per un solo punto, dopo esser stato tra i dominatori della competizione "maiorchina". In Chile, nella classe Soto40, che vanta una flotta sudamericana di di altissimo livello, vince la regata Off di Valparaiso, evento tra i più prestigiosi del circuito.
E' novembre, e arriva la chiamata da Peninsula Petroleum, nella classe Rc44 per la competizione regina dell'anno, il mondiale. Si vola a Lanzarote - per la precisione a Puerto Calero - è il gran finale stagionale per la classe ideata da Russel Coutts. I grandi nomi della vela mondiale e la mancanza di feeling con il team di John Bassadone non sono un problema per chi come Vasco, è abituato a dare sempre il massimo. Inizio al "col botto per Vascotto", il team chiude la prima giornata in testa alla classifica generale, quando tutto gira bene e nelle corde ci sono i numeri per poter vincere, si può anche sognare.....
Le condizioni sono difficili, a tratti il vento "scompare" del tutto, come nella seconda giornata, quando Eolo fa i dispetti. Artemis è la barca da battere, ma i ragazzi non mollano, ad un giorno dalla fine si scende al quarto posto. La medaglia è alla portata, il brindisi finale per il terzo posto conquistato una bella soddisfazione per Peninsula Petroleum, Vasco mette "il gatto nel sacco" anche stavolta. La soddisfazione è tanta anche per chi è abituato a vincere. Certo nel dna del campione c'è la vittoria come obbiettivo finale, ma salir sempre sul podio fa sempre un gran bene al morale!!
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter
Un risultato che fa ben sperare, ma c'è ancora tanto da lavorare. Red Bull Italy chiude la prova di Saint Tropez al nono posto con 15 punti