Trenta pescatori di Ustica, praticamente l’intera marineria dell’isola, ha occupato, in segno di protesta, la sala Consiliare del Comune, esasperata per il fallimento delle trattative che avrebbero dovuto mitigare il contenuto del decreto ministeriale dello scorso settembre che ha ridotto sia la misura delle maglie delle reti, sia le specie pescabili. Da metà marzo, quando si è aperta la stagione della pesca, nessuno peschereccio è uscito in mare. Il provvedimento, dicono i pescatori, rischia di mandare sul lastrico anche gli operatori dell’indotto (produttori di pesce in scatola, commercianti e ristoratori). Le nuove reti, completamente a carico dei pescatori, costano circa 20 mila euro e, non consentono la pesca né di pesce spada, né di tonni, ma solo di sgombri, ope, e alalunghe, specie poco remunerative se si considerano i costi di carburante e di manutenzione delle imbarcazioni. “ L’area marina protetta di Ustica” – spiega il Sindaco Aldo Messina – “è nata per valorizzare la pesca, oggi penalizzata rispetto a quella di altre realtà. Ustica infatti non fa parte di cooperativa pesca CoGePa e i suoi pescatori non possono accedere ai contributi del bando inserito nella misura 1.4 (piccola pesca costiera), né a quelli sull’acquacoltura (sconsigliata in area protetta) né sulla pesca del bianchetto. Sono preoccupato per i risvolti occupazionali e di ordine pubblico. Chiederò un incontro al prefetto di Palermo, Umberto Postiglione. In caso di mancata modifica del decreto, saremo costretti a chiedere che lo statop trovi un posto di lavoro a questi operatori, dopo averli rimborsati dei costi sostenuti per l’acquisto delle loro imbarcazioni e attrezzature. Significherebbe la fine della pesca in Sicilia”.
A comandare la classifica è Sentinel di Geoff Fargo, alla pari con gli italiani di Strambabpapà di Micheli Paoletti; la coppia di testa ha un solo punto di margine su Dark Horse di Cuyler Morris, a sua volta incalzato da Gamecock di Peter McClennen
Intervista tripla con tre dei migliori "navigatori" italiani, attualmente impegnati nella 52 Superseries: Francesco Mongelli, Andrea Visintini e Bruno Zirilli. Il ruolo del navigatore e la mancanza di giovani leve causata dalla nuova America’s Cup
Pari merito fra due dei grandi favoriti dopo la seconda giornata del Sardinia Grand Slam. Stragiotti e Vodisek in scia. Donne: Kampman brilla, Whitehead bene col maestrale
Dopo la sua messa in riserva lo scorso anno, con il subentro della più moderna LHD Trieste, il governo italiano ha trovato un acquirente interessato: Jakarta
I leader sono Maddalena Spanu e Mathis Ghio. Spanu “Domani sarò più agguerrita delle mie avversarie”. Ghio guarda a domani: “Spero di chiudere tutto con una sola regata”
Nell’ultima giornata della tappa conclusiva, il risultato rimane invariato rispetto a ieri: Sled è campione a Porto Cervo. American Magic Quantum Racing conquista per la settima volta il titolo della 52 SUPER SERIES
La 56ª edizione della Solitaire du Figaro Paprec si è conclusa con un epilogo memorabile: Alexis Loison, a bordo di Groupe REEL, ha finalmente conquistato il suo primo titolo assoluto dopo ben 19 partecipazioni
Nefeli per la Germania (Overall) e Zhik Race Team per la Gran Bretagna (Corinthian) sono i nuovi Campioni del Mondo Melges 24
Sardinia Sailing Cup, Oro per Italia e Francia. Spanu e Ghio, vincono il primo mondiale assoluto Formula Wing World Championships
Ecco i nomi: Sorella (1858) Yacht d’Epoca, Nembo II (1964) Yacht Classici, Fantàsia (1914) Open Classic, Betelgeuse (1968) Open Vintage, Agos (1976) Sciarrelli, Manuela V (1961) ‘5.50 Metri Stazza Internazionale’