Ultime settimane di rifinitura per la preparazione della Palermo-Montecarlo 2013, la regata velica dʼaltomare che parte dal Golfo di Mondello e arriva al Principato di Monaco, organizzata dal Circolo della Vela Sicilia e dallo Yacht Club de Monaco e questʼanno con la collaborazione dello Yacht Club Costa Smeralda, giunta alla sua nona edizione.
Lʼintroduzione del passaggio obbligato di un “gate” a largo di Porto Cervo è lʼelemento che più sta intrigando i velisti: cambia in parte la tattica di gara, eliminando le opzioni estreme di fare rotte sotto la costa italiana o lasciando a dritta la Sardegna, e terrà presumibilmente più compatta la flotta, con maggiori emozioni nella lotta per le prime posizioni.
Dopo parecchie edizioni contraddistinte da condizioni meteo medio-leggere, inoltre, questʼanno molti si aspettano vento più fresco, e la caccia al record di Esimit Europa 2 (stabilito nel 2010 con 48 ore, 52 minuti e 21 secondi) è sempre aperta. Il super-maxi è impegnato sui mari del Nord Europa e la sua assenza rende la lotta per la Line Honours decisamente più aperta.
In termini di barche partecipanti, lʼobiettivo degli organizzatori è quello di mantenere il trend di crescita ad ogni edizione. C'è fermento da parte dello Yacht Club de Monaco, dal quale si parla di almeno sei imbarcazioni iscritte, con unʼammiraglia (TP52) armata da Pierre Casiraghi.
Non è una novità vedere bellissime barche dʼepoca alla Palermo-Montecarlo, che è regata aperta a tutti. Ma questʼanno tra gli iscritti figura uno scafo datato addirittura 1899, il leggendario Bona Fide dellʼarmatore Giuseppe Giordano. Eʼ una barca straordinaria in tutto: per la storia (vinse la medaglia dʼoro alle Olimpiadi di Parigi 1900), per lʼincredibile attualità delle sue linee dʼacqua, per le prestazioni a vela, per il restauro che ci offre una visione bellissima. Ma per una barca come Bona Fide non è cosa di tutti i giorni partecipare a una regata d'altomare come la Palermo- Montecarlo. Pur essendo lunga 14 metri, infatti, Bona Fide è praticamente una barca aperta, ricorda i Dragoni, ha interni minimi e un bordo libero molto basso. Ecco perchè sarà tutta da seguire ammirati quella che chiamiamo la sfida di Bona Fide.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma
L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi
Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta
Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.
Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela
Venezia in festa per un vero grande matrimonio, quello tra le Vele d'Epoca e la Laguna!