Tra fine agosto ed inizio settembre (29 agosto - 4 settembre) le acque del lago di Garda ospiteranno il Campionato del mondo della classe Tornado. E' il ritorno di un Mondiale del massimo livello lungo le rive del Garda Bresciano. L'ultimo fu quello del 2002 riservato ai velisti non vedenti della Federazione Mondiale Blind Sailing International, mentre per una classe olimpica bisogna tornare al 1985 con il Mondiale Flying Ducthman ospitato a Campione, ma sempre promosso dal Circolo Vela Gargnano. Il Mondiale Tornado, che vedrà al via più di 50 equipaggi, comprese le medaglie olimpiche di Pechino 2008 con l'australiano Bundock (argento) e l'argentino Lange (bronzo nelle ultime due Olimpiadi) sarà co organizzato dal Circolo Vela Gargnano e dal Circolo Vela di Toscolano-Maderno che presso la sua spiaggia ospiterà tutta la macchina organizzativa. Gli stessi equipaggi avranno la possibilità di partecipare alle prove dei Multiscafi inseriti nelle affollate gare del trofeo Gorla -50 Miglia e della 59ª Centomiglia-MultiCento.
Il Tornado é un catamarano monotipo, con equipaggio di due persone. Il Tornado è stata classe olimpica dal 1976. Il Tornado ha un legame particolare con la vela del lago di Garda e la provincia di Brescia. Il suo esordio in Italia è di 40 anni fa, quando nel 1969 vinse in assoluto la Centomiglia del Garda con l'equipaggio composto da Fabio Albarelli di Torri del Benaco (bronzo alle Olimpiadi del 1968 in Messico con il singolo Finn) e Gianfranco Oradini di Arco (che sarà con Albarelli alle Olimpiadi del 1976 sul lago Kingston in Canada). L'altro legame è con lo skipper del lago d'Iseo Giorgio Zuccoli che partecipò a due edizioni delle Olimpiadi, a Seul nel 1988 con il toscano Luca Santella, a Barcellona nel 1992 con l'altro bresciano Angelo Glisoni. L'equipaggio Zuccoli-Glisoni vinse nel 1991 il titolo mondiale sul mare di Cagliari davanti a ben 94 avversari. Quel titolo resta l'unico di un equipaggio bresciano (e tutto lombardo, fa eccezione Alfio Peraboni prodiere del piemontese Dodo Gorla con la Star) in una categoria olimpica. Il Tornado è stato progettato nel 1967 da Rodney March, insieme a Terry Pierce, e Reg White, con il proposito specifico di costruire un catamarano che diventasse classe olimpica. Il Tornado presenta caratteristiche che lo rendono molto veloce, una delle più veloci imbarcazioni prodotte in serie.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato